La corsa degli aspiranti sindaco per undici Comuni sanniti In primo piano

Con la presentazione ufficiale delle liste si è aggiunto un altro tassello al puzzle delle elezioni amministrative che in provincia di Benevento coinvolgono 11 piccoli paesi.

Sono chiamati alle urne 19.184 elettori, ma c’è da dire che 15 giorni prima del voto l’ufficio elettorale della Prefettura di Benevento farà un’altra rilevazione.

La zona più interessata è quella del Fortore dove troviamo i Comuni di Buonalbergo, Molinara, San Bartolomeo in Galdo e San Marco dei Cavoti; mentre per quanto riguarda la zona dell’Alto Tammaro a darsi battaglia fino all’ultima scheda saranno i Comuni di Campolattaro, Santa Croce del Sannio e Sassinoro; infine ci sono Apollosa e San Martino Sannita per il Medio Calore; Arpaia per la Valle Caudina e Limatola per la Valle Telesina.

Da non dimenticare, però, che domenica 12 giugno anche tutto il popolo italiano è chiamato ad esprimersi per i famosi 5 quesiti referendari sulla giustizia: riforma del CSM; equa valutazione dei magistrati; separazione delle carriere dei magistrati sulla base della distinzione tra funzioni giudicanti e requirenti; limiti agli abusi della custodia cautelare; abolizione del decreto Severino.

L’election day vedrà seggi aperti dalle 7.00 alle 23.00.

Nel Sannio il numero degli aventi diritto al voto tocca quota 222.295 unità pensanti, ovvero: 107.762 maschi e 114.533 femmine.

Subito dopo la chiusura dei seggi si procederà allo spoglio delle schede riguardanti i referendum, invece nel pomeriggio di lunedì 13 giugno, con inizio alle ore 14.00, toccherà alle schede delle elezioni comunali.

Vediamo brevemente chi ha deciso di scendere in campo per conquistare la fascia tricolore e dunque guidare la propria comunità per i prossimi cinque anni.

APOLLOSA

Sono l’assessora Enzapaola Catalano (Alternativa per Apollosa) ed il presidente provinciale delle Acli Danilo Parente (Continuità e Futuro) a contendersi la poltrona di Marino Corda, sindaco per due consiliature, il quale ha scelto di non ricandidarsi. La Catalano, veterana della politica, ha respinto la proposta di candidarsi al fianco di Parente, che invece è alla sua prima esperienza politica ed intende portare avanti l’attività dell’amministrazione uscente con l’appoggio di Noi di Centro. La Catalano dal canto suo è sembrata essere “allergica” ai mastelliani e quindi sostenuta dal PD porterà avanti la sua battaglia.

ARPAIA

È una sfida a due quella che si pone nel centro periferico della Valle Caudina. L’uscente Pasquale Fucci (Arpaia Unita per il Futuro), medico otorino in servizio presso l’ospedale di Maddaloni, vuole fare il bis. Il competitor è Michele Izzo (Uniti per Cambiare), imprenditore operante nel settore informatico, che ha presentato una lista formata da soli sette candidati.

BUONALBERGO

Sfida inedita tra Michele Gambarota (Uniti per Buonalbergo), Cosimo Festa (Per Buonalbergo) ed Eugenio Fiorino (Scelgo il futuro) nel Comune che dallo scorso mese di novembre era stato commissariato dopo le dimissioni dell’ex sindaco Michelantonio Panarese, travolto dalle ben note vicende giudiziarie.

CAMPOLATTARO

Il copione è stato rispettato: il sindaco in carica Pasquale Narciso è oramai agli sgoccioli del suo terzo mandato e dunque non può ricandidarsi per rivestire la fascia tricolore, ma del resto non intende neppure candidarsi per fare “solo” il consigliere e allora saranno Simone Paglia (Campolattaro. Le radici. Il futuro) e Giuseppe Antonio De Blasis (La Fonte) a confrontarsi nella campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio comunale. Da un lato la lista di Paglia - che raccoglie anche una parte dell’amministrazione Narciso - si proietta verso il futuro del Comune di Campolattaro, dall’altro lato De Blasis ripropone il progetto de “La Fonte” e sottolinea la necessità del cambiamento considerando la compagine di Paglia “solo” la continuazione della vecchia amministrazione.

LIMATOLA

La sfida per la poltrona di primo cittadino sarà quella annunciata tra l’uscente Domenico Parisi (Limatola per Parisi Sindaco X5) e il suo ex assessore Massimiliano Marotta (A Limatola per Limatola). Parisi, 39 anni, si ripresenta agli elettori chiedendo la fiducia per un mandato bis, forte di una lista formata da fedelissimi e ben sei elementi femminili. Marotta, 49 anni, sfida il suo ex alleato dopo lo strappo del giugno 2021 e l’annuncio poi a fine anno di voler ricoprire lui stesso la carica di sindaco.

MOLINARA

Nel solco della continuità, punta al terzo mandato il sindaco uscente Giuseppe Addabbo (Agorà), il quale si dice tranquillo e pronto a proseguire il lavoro svolto che - sostiene - ha migliorato la qualità della vita nel borgo fortorino. Anche lo sfidante Rocco Cirocco (Alternativa Civica per Molinara) si definisce sereno, ma al contempo determinato e pronto ad un cambio di passo per dare a Molinara un’alternativa fatta di persone di esperienza e giovani leve.

SAN BARTOLOMEO IN GALDO

Nella capitale del Fortore due liste, ma una è sostanzialmente emanazione di quella principale. Il primo cittadino uscente, infatti, Carmine Agostinelli (San Bartolomeo 2.0. Si continua) alla scadenza del suo primo mandato vuole fare il bis, ma - non essendoci veri avversari - è spuntata la cosiddetta lista civetta che, quando si dice la fantasia, si chiama semplicemente “Lista Civica” ed è capeggiata da Miche Circelli. Tutto ciò esclusivamente per evitare il nodo quorum, previsto per le elezioni qualora ci fosse un solo schieramento. Il risultato finale è davvero lapalissiano!

SAN MARCO DEI CAVOTI

Il paese famoso nel mondo per i suoi sublimi croccantini ed anche per i suoi molti centenari, dopo aver attraversato una fase di commissariamento, in quanto il Consiglio comunale aveva sfiduciato l’ex sindaco Roberto Cocca, ora è pronto a ripartire e la sfida è fra tre competitors: Remo Cavoto (Nova - Nuovo Fare Comune), Angelo Pozzuto (Insieme per il Futuro) e Angelo Marino (Patto con San Marco). Cavoto, già vice proprio di Roberto Cocca, è stato tra i primi ad uscire da quella maggioranza per divergenze di vedute con l’allora primo cittadino. Angelo Pozzuto, invece, è stato consigliere e presidente del Consiglio con l’Amministrazione di Gianni Rossi. Angelo Marino, infine, è presidente dell’Ordine degli Agronomi di Benevento, nonché presidente della Pro Loco di San Marco dei Cavoti.

SAN MARTINO SANNITA

È giallo nel paese del Medio Calore… In principio le liste dovevano essere tre, ma poi qualcosa è andato storto. Di certo ora a sfidarsi per lo scranno sindacale troviamo Giovanni Lucariello (Insieme Cambiamo San Martino), alla sua prima esperienza amministrativa, e Angela Martignetti (Continuità e Futuro), giovane esponente di spicco della passata Giunta. Punto interrogativo invece per Anna Molinaro (Noi), con un background esperienziale in amministrazione, la cui lista è stata ricusata per la mancanza di un timbro che congiunga due pagine della lista. La Molinaro ora starebbe riflettendo se presentare o meno ricorso al Tar contro l’esclusione.

SANTA CROCE DEL SANNIO

Elezioni dall’esito più che scontato… L’uscente Antonio Di Maria, sindaco per tre mandati consecutivi, ma anche ex presidente della Provincia di Benevento e della Comunità Montana Titerno Alto Tammaro, passa la palla al suo vice Antonio Zeoli (Progetto Insieme), mentre lui figura primo dei candidati consiglieri. Poi troviamo la lista civetta capeggiata da Giovanni Vitale (Lista Civica per Santa Croce Idee in Comune), a chiudere un quadro non proprio edificante - politicamente parlando s’intende - ecco tre liste di statali che potranno così beneficiare di congedi. Esse fanno riferimento rispettivamente a: Rinaldo Oropallo (Movimento politico Libertas), Aurelio Menniti (Insieme ancora) e Giovanni Spagnuolo (Uniti si vince). Il giochetto di queste ultime tre liste è favorito dal fatto che essendo un Comune con meno di mille abitanti non c’è bisogno di sottoscrittori di liste.

SASSINORO

Cinque liste anche nel paese famoso per il Santuario dedicato a Santa Lucia. Due, in realtà, i veri sfidanti: Luca Apollonio (Sassinoro Amministrare Insieme), consigliere di maggioranza dell’Amministrazione targata Pasqualino Cusano - che oramai è giunto alla fine dei tre mandati consecutivi e ha deciso di non comparire più nelle liste - e Lucio Di Sisto (Liberi Cittadini), consigliere di minoranza. Poiché anche Sassinoro, come Santa Croce del Sannio, ha meno di mille abitanti, ecco spiegata la comparse delle altre tre liste, formate da persone provenienti da centri di province limitrofe, soprattutto dall’area del casertano, che lavorano lontano dai luoghi di provenienza e che possono così usufruire del permesso accordato a chi è iscritto in una lista elettorale, per tornare a casa. A capeggiarle troviamo: Vincenzo De Ioanna (Movimento politico Libertas), Arcangelo Leparulo (Insieme ancora) e Gennaro Liotto (Uniti si vince).

ANNAMARIA GANGALE

annamariagangale@hotmail.it