L'osteopatia e la sua efficacia In primo piano

Incontriamo, il dr. Domenico Ventucci medico osteopata, figlio del compianto Manfredo medico condotto e sposato con la signora Filomena Sauchella e padre di due figlie Giovanna e Alessandra, nel suo studio a Ponte in provincia di Benevento, dove ci siamo recati per una cordiale discussione sulle tematiche complesse dell’Osteopatia e la sua efficacia. Tra l’altro, siamo rimasti piacevolmente sorpresi nel riconoscere in lui un nostro vecchio alunno del Liceo Scientifico “Rummo” di Benevento. Il dott. Ventucci, notoriamente di carattere schivo e riservato, ci ha ricevuti con piacere non potendo dire di no al suo vecchio professore.

Allora dott. Ventucci parlare dell’osteopatia è come parlare di una medicina alternativa, ci vuole spiegare di cosa si tratta?

L’osteopatia è una medicina manuale molto cercata ultimamente in Italia, che stimola il ripristino della mobilità fisiologica a livello dei vari sistemi ed in particolare del sistema osteo-muscolo-scheletrico. L’OMS ha definito l’osteopatia come una professione sanitaria di contatto primario con competenze di diagnosi, gestione e trattamento dei pazienti, esclusivamente manuale, che s’indirizza a tutti i cittadini, dal neonato all’anziano. In Italia la legge 3/2018 ha stabilito che l’osteopatia è professione sanitaria. Ha concluso il suo iter legislativo con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale il 29 settembre 2021.

Cosa è stato definito in gazzetta ufficiale?

E’ stato individuato il profilo e la figura dell’osteopata, ambiti di attività e competenza, il contesto operativo, mentre la valutazione dell’esperienza professionale ed equipollenza dei titoli pregressi e l’ordinamento didattico deve ancora essere stabilito con il Ministero dell’istruzione di concerto con il Ministero della salute.

Quali potrebbero essere i vantaggi di questo riconoscimento?

Il vantaggio primario è la formazione uguale per tutti e la certificazione del titolo.

Ma in Italia attualmente come si diventa osteopati?

Attualmente la formazione in Italia è gestita da enti privati di formazione mentre alcuni colleghi hanno conseguito una laurea estera negli Stati dove è riconosciuta. Io faccio parte di un’associazione che annovera solo laureati in Osteopatia e Chiropratica.

Lei ha un ruolo in questa associazione?

La FELCON è un’associazione che ha varcato le scale ministeriali fin dal 1988, ed è stata sempre seduta ai medesimi tavoli per far riconoscere l’osteopatia e la chiropratica con propri rappresentanti. Io sono stato incaricato dal presidente della Felcon di rappresentare la stessa al Ministero della Salute nella stesura dei decreti sull’osteopatia.

Altre cariche ?

Faccio parte del direttivo di questa associazione e sono il rappresentante regionale della stessa.

Torniamo all’osteopatia, ci spiega un po’ nel dettaglio cosa cura l’osteopatia?

L’Osteopatia si occupa principalmente delle disfunzioni somatiche strutturali e meccaniche di tipo muscolo-scheletrico a cui possono però associarsi delle alterazioni funzionali degli organi e visceri e del sistema cranio sacrale. L’osteopata, in base alla diagnosi di competenza medica e all’indicazione del trattamento osteopatico, dopo aver interpretato i dati clinici, riconosce l’indicazione o la controindicazione al trattamento ed effettua una valutazione osteopatica attraverso l’osservazione, la palpazione percettiva e i test osteopatici per individuare la presenza di segni clinici delle disfunzioni somatiche del sistema muscolo - scheletrico.

Lei ha parlato di disfunzione somatica cosa è e cosa significa?

In osteopatia la disfunzione somatica è un’alterata mobilità di alcuni settori muscolo-scheletrici e la conseguente interferenza sui nervi e sui vasi sanguigni adiacenti, che si manifesta con dolore associato a riduzione di mobilità e cambiamenti tessutali.

In quali patologie è indicata l’osteopatia?

L’osteopatia, generalmente, si rende utile in disturbi diversi, quali: cervicalgie, lombalgie, sciatalgie, artrosi, discopatie, cefalee, dolori muscolo-articolari, alterazioni dell’equilibrio, nevralgie e disfunzioni di organi ed apparati legati a problemi somato-strutturali.

Il paziente che si sottopone a questa medicina alternativa corre dei rischi?

L’osteopatia non è indicata quando esistono queste patologie: osteoporosi, fratture, malattie infiammatorie e/o infettive, malattie degenerative, malattie genetiche, lesioni anatomiche gravi, urgenze mediche, stenosi vertebrali. In queste condizioni è meglio indirizzare il paziente dal medico specialista.

I benefici sono immediati oppure il paziente deve attendere molto tempo per verificarne l’efficacia?

In realtà nelle 3 o 4 sedute i benefici dovrebbero essere progressivi giorno per giorno.

Un consiglio che vorrebbe dare ai nostri lettori che soffrono di dolore alla colonna vertebrale?

La prima cosa che consiglierei è di fare una radiografia della colonna e recarsi da un osteopata di fiducia, il quale potrà fare una valutazione appropriata prima del trattamento o verificare se ci sono delle controindicazioni allo stesso.

NICOLA AMOROSO