Questione Unesco - Orlando controreplica a Del Vecchio e questi chiude la faccenda con un 'Sono disgustato' In primo piano

Ginepraio sulla paternità della candidatura Unesco per il tanto agognato inserimento dello splendido complesso monumentale di Santa Sofia nella World Heritage List conclusosi felicemente il 25 giugno 2011 (Amministrazione Pepe).

La querelle tra il consigliere comunale di Territorio è Libertà, Nazzareno Orlando, e l'assessore alla Cultura, Raffaele Del Vecchio, continua a suon di comunicati stampa.

Orlando non ci sta ad essere bollato come bugiardo da Del Vecchio e controreplica con le seguenti parole: “Mi corre l'obbligo di precisare che la “questione Unesco”, se proprio si vuol seriamente ricostruire un percorso, è datata molto prima del 2006 (nella precedente nota, invece, Orlando aveva sostenuto che l'inserimento di Benevento nella proposta di “sito seriale” fosse stata avanzata proprio nel 2006 - Link: http://www.realtasannita.it/articoli/articolo.php?id_articolo=4038). Fu, infatti, l'Amministrazione Viespoli a muovere i primi passi con contatti diretti con i sindaci di Brescia e Cividale del Friuli. Personalmente, inoltre, ho avuto modo in anni successivi di recarmi più volte a Spoleto per riunioni mirate a studiare possibili ipotesi di candidatura (fu anche l'occasione per stabilire un rapporto con il Cisam, Centro italiano di studi sull'alto medioevo che portò all'organizzazione di un Convegno internazionale nella nostra città e di conoscere l'allora direttore del Festival Menotti). Nel 2005 ci fu anche chiesto un contributo per la Terza Conferenza Nazionale dei Siti italiani Unesco che, se non sbaglio si tenne a Torino. Lo stesso fu poi consegnata nel 2006 al sottosegretario per i Beni e le Attività Culturali, Nicola Bono. Questi sono solo alcuni episodi che dimostrano quanto da me affermato ma... potrei continuare. Detto questo, però, non posso fare a meno di riconoscere a Del Vecchio di restare anche lui coerente al suo stile: si è, infatti, soffermato sull'aspetto meno rilevante del mio intervento preferendo parlare del nulla piuttosto che affrontare le tematiche “calde” legate alla gestione della politica culturale a Benevento sollevate da me e da altri operatori culturali”.

Ma l'assessore Del Vecchio risponde con toni sferzanti e chiude la discussione.

“Rispondo con ritardo a Nazzareno Orlando perchè stamattina io ho dovuto lavorare. Questi, pur cambiando versione senza alcuna dignità, continua a prospettare tesi false e falsi nessi causali, diluendoli con dati reali ricavati probabilmente da internet. Chiunque vi abbia interesse, contatti direttamente il Ministero dei Beni Culturali. Sono disgustato e chiudo qui questa discussione perchè mi provoca vergogna e mortificazione. Non so quanto tempo durerà il mio ruolo di assessore, ma mi auguro che quando finirà non mi ridurró in queste condizioni. Provi imbarazzo anche chi ha formato una classe dirigente di questo livello”.

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