SANT'AGATA DEI GOTI - A giugno l'attesissimo Festival del Bacio In primo piano

Il Bacio è la comunicazione non verbale più diffusa al mondo ed è quella che racchiude una vasta gamma di concetti di relazione: dal bacio di Giuda al bacio tra amanti, passando per tutte le sue sfumature intermedie.“Bacio” inteso come impatto, incontro e scambio, comunicazione e condivisione; inteso come territorio comune che dialoga con la rete dei nuovi media in occasione del Festival del Bacio.

Il laboratorio di Nuove Tecnologie dell’Arte dell’Accademia di Belle Arti di Napoli si propone di affrontare le varie sfumature che il bacio può avere e di metterle in relazione con le tecniche e le tematiche proprie delle nuove tecnologie imbastendo una serie di laboratori e workshop.

Lo stupendo borgo medievale di Sant’Agata de’ Goti, situato nel cuore millenario del Sannio beneventano, sarà coinvolto - dall'8 al 10 giugno 2012 - in un’iniziativa in cui saranno elaborati i tasselli di un progetto che potrà contribuire alla valorizzazione dei luoghi storici e rurali della città. Le corti dei chiostri e dei palazzi gentilizi ospiteranno i vari laboratori degli studenti. Monumenti, cortili, piazze, mura, negozi e fontane accoglieranno i risultati di un anno accademico di studi, ricerche e interazioni sul tema del bacio.

Il Festival del Bacio ha lo scopo di instaurare un rapporto diretto tra pubblico e performers, attraverso i laboratori live e coinvolgendo attivamente i visitatori con eventi interattivi. Si partirà con il coinvolgimento dei cittadini, partendo dai commercianti con piccoli interventi volti a valorizzare i loro esercizi, per predisporre questa “scultura” che avrà la forma di un flusso così come lo può avere solo una festa.

Il Festival del Bacio si inserirà, in una logica di rafforzamento promozionale e culturale, nel progetto complessivo fra l’Accademia di Belle Arti di Napoli e il Comune di Sant’Agata de’ Goti volto a valorizzare un’importante percorso tematico. Performance audio e video, ambientazioni sonore, incontri, installazioni e mapping ambientati in una realtà a misura d’uomo e improntate ad una ricerca aperta che rende la cultura digitale un veicolo di emozioni personali. 

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