UniSannio: al via il master di II livello in 'Manager nelle amministrazioni pubbliche' In primo piano

Il Dipartimento di Diritto, Economia, Management e Metodi Quantitativi dell'Università del Sannio attiva, per l'anno accademico 2014/2015, la II edizione del master universitario di II livello in Manager nelle amministrazioni pubbliche, dopo il buon esito della I edizione che ha visto 30 iscritti conseguire il titolo con risultati ottimi.

La nuova edizione è organizzata in collaborazione con la Scuola di Governo del Territorio, recentemente istituita nell'ambito del consorzio Promos e diretta da Riccardo Realfonzo, alla quale aderiscono le sette università della Campania e il CNR. La Scuola potrà proporre al corso di master docenti delle Università e del CNR afferenti, rendere disponibili strutture didattiche e di ricerca ed erogare, eventualmente, risorse destinate a borse di studio.

Il master si prefigge lo scopo di formare esperti nella gestione e nell’organizzazione delle amministrazioni pubbliche e si rivolge sia a chi già possiede la qualifica dirigenziale e mira ad accrescere la propria professionalità, sia a chi, privo della menzionata qualifica, intenda conseguire un titolo accademico utile per accedere ai ruoli dirigenziali o per concorrere al conferimento di incarichi direttivi e/o di responsabilità. Il master offre altresì l’opportunità di acquisire le competenze professionali necessarie per lavorare in proprio o con enti privati, prestando attività di consulenza ed assistenza legale, con riguardo alle amministrazioni pubbliche. Gli sbocchi professionali possibili sono quelli di dirigenti, consulenti ed esperti di gestione dell'attività amministrativa, organizzazione e lavoro nella pubblica amministrazione.

I destinatari sono i laureati magistrali o del vecchio ordinamento, i dottori commercialisti, gli esperti contabili, gli avvocati, i dirigenti pubblici. Per l'ammissione al master è previsto una selezione pubblica (in base a titoli e colloquio). Costo del master: 30,00 euro (contributo di ammissione alla selezione); 2.500.00 euro (iscrizione, da versare in quattro rate). Il numero minimo di iscritti, indispensabile per l’attivazione del master, è fissato in 20 e il numero massimo in 40.

Scadenza domanda di ammissione al corso: 25 maggio 2015. Selezione di ammissione: 9 giugno 2015. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.giurisprudenza.unisannio.it, dove si troverà conferma della data della prova di selezione.

Il percorso formativo del master si svilupperà attraverso attività di didattica frontale (580 h), alla quale è equiparata la modalità di apprendimento a distanza (e-learning). Sono previsti un tirocinio e un elaborato finale (50 h). I CFU complessivi acquisibili sono 60.
L'attività didattica sarà organizzata in modo da consentirne la fruizione a quanti sono impegnati in attività lavorative. Le lezioni si terranno due giorni a settimana, il venerdì (ore 9.00/13 - 14/19) e un secondo giorno, scelto successivamente, tenendo conto delle esigenze dei discenti e di quelle organizzative del master.

Il programma formativo sarà incentrato su materie manageriali, giuridiche, economiche e quantitative, per consentire la necessaria preparazione multidisciplinare del manager delle amministrazioni pubbliche, assecondando la moderna filosofia di gestione delle amministrazioni pubbliche, imperniata sul dirigente manager piuttosto che sul burocrate con preparazione esclusivamente giuridica.

I moduli formativi saranno svolti tenendo in particolare considerazione l’assetto normativo e gestionale dei servizi pubblici, che costituiscono il nerbo dello Stato sociale consolidato nella nostra Costituzione.

Coordinatore scientifico del master è Rosario Santucci, ordinario di Diritto del lavoro presso l'Università del Sannio. La qualità del corso sarà garantita da prestigiosi accademici e da esperti e operatori di elevatissima professionalità: Enrico Ciavolino (Università del Salento); Guido Clemente di San Luca e Alberto De Chiara (Seconda Università di Napoli); Fulvio Cortese (Università di Trento); Marco Esposito (Università “Parthenope” di Napoli); Massimo Franco (Università del Molise); Michele Gallo (Università di Napoli l'Orientale); Umberto Gargiulo, Rocco Reina e Anna Trojsi (Università Magna Graecia di Catanzaro); Sergio Marotta (Università S.Orsola Benincasa di Napoli); Giuseppe Morgese (Università di Bari Aldo Moro); Gabriella Nicosia e Andrea Pacella (Università di Catania); Giuseppe Palma, Lorenzo Zoppoli, Bice Cavallo, Luigi Ferrara, Alberto Mula e Massimiliano Delfino (Università di Napoli Federico II); Carlo Bonauro e Giampaolo Corciulo (magistrati Tar); Paolo Del Vecchio (avvocato dello Stato); Antonio Lepre (consigliere della Corte di Appello di Napoli); Quirino Lorelli (consigliere Corte dei conti); Sandro Mameli (Scuola Nazionale dell'Amministrazione);

Fabio Amatucci, Pietro Amenta, Mario Cerbone, Nicola Cipriani, Angela Cresta, Francesco Saverio Damiani, Alessandro De Nisco, Nicolino D'Ortona, Pierpaolo Forte, Ilaria Greco, Luca Greco, Roberto Jan- nelli, Manlio Lubrano, Gabriella Marcarelli, Giuseppe Marotta, Olimpia Meglio, Marco Mocella, Pasquale Monda, Anna Clara Monti, Gaetano Natullo, Concetta Nazzaro, Paolo Puri, Riccardo Realfonzo, Paolo Ricci, Matteo Rossi, Francesco Rota, Paola Saracini, Domenico Scalera, Biagio Simonetti, Massimo Squillante, Antonella Tartaglia Polcini, Guido Tortorella, Roberto Virzo (Università del Sannio).

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