Calcio, Serie C: torna Auteri e la Strega ricomincia a vincere. Turris battuta 3-2 Sport

Un caso fortuito? Assolutamente no: il ritorno di Gaetano Auteri sulla panchina del Benevento ha subito restituito lo scossone tanto auspicato dalla piazza giallorossa dopo l’esonero di Andreoletti. Sprazzi di propositività, lampi di attaccamento alla maglia; gol e tante emozioni. Una Strega tutt’altro che perfetta, dopo più di un mese di digiuno, è tornata al successo, stoppando una Turris reduce da 5 risultati utili consecutivi. Nonostante qualche brivido di troppo nel finale, sono risultate decisive le reti di Ciano, Improta e Ciciretti.

Venendo alla cronaca dell’incontro, la prima occasione si è registrata appena prima del quarto d’ora di gioco: al 13’, Maestrelli ha chiuso in spaccata l’insidioso tiro-cross di Pinato. Sugli sviluppi del corner, Ciano ha confezionato un gran pallone per il colpo di testa a botta sicura di Capellini, parato clamorosamente da Marcone. Sulla respinta, il tap-in di Ferrante a porta vuota si è stampato sul palo esterno. Appena 4’ dopo, la Strega ha stappato il match: contropiede avviato da Ciano e proseguito da Ferrante in campo aperto; cross dell’argentino a cercare lo stacco di Marotta; sul colpo di testa rimpallato si è poi avventato Ciano che, anticipando tutti, ha appoggiato lestamente in rete l’1-0 giallorosso. Primo gol in campionato per il numero 10 della Strega, esaltato da un’esultanza liberatoria sotto la Curva Sud.

Al 42’, poi, un cross basso di Pinato per lo stesso Ciano è stato drasticamente cestinato dal trequartista: dal centro dell’area di rigore, il fantasista ha calciato alle stelle.

La ripresa si è aperta con una Strega ancora spavalda e propositiva: al 56’, Agazzi ha recuperato la prima preziosa palla della sua gara, involandosi al limite dell’area di rigore avversaria e creando una decisiva superiorità numerica; dopodiché, il centrocampista ha scaricato alla sua destra per Improta, che, con uno scavetto maestoso, ha appoggiato delicatamente in rete il gran gol del 2-0. La Turris non c’è stata ed ha sùbito reagito: dopo due minuti dal doppio svantaggio, De Felice - imbeccato dal tiro cross deviato di Matera -, ha spedito alto da pochi passi una spaccata volante. Al 74’, però, il numero 11 corallino si è fatto egregiamente perdonare: la palla persa dal neoentrato Simonetti in mezzo al campo è finita proprio sui piedi di De Felice che, senza pensarci due volte, ha esploso un maestoso arcobaleno da centrocampo che ha colto Paleari fuori dai pali, beffandolo. L’autentica prodezza di De Felice, però, ha necessitato di qualche minuto di panico prima di essere ufficializzata, poiché l’arbitro Mastrodomenico di Matera - tutt’altro che ineccepibile fino a quel momento - è stato in grado di non comprendere che a sputare il pallone fuori dallo specchio della porta, dopo aver ampiamente varcato la linea bianca, era stata la base della rete di porta e non un qualsivoglia montante. Insomma, anche dagli spalti i dubbi erano meno di zero: evidentemente gol, non segnalato però né dall’arbitro, né dal guardalinee. Da lì, il parapiglia: solo 2’ dopo, il Quarto Uomo Allegretta ha consigliato al direttore di convalidare il gol per evitare scenari grotteschi e per evitare di consegnare l’episodio alla cronaca nazionale. Ammesso che non fosse troppo tardi.

Ad ogni modo, ripartendo dal corretto punteggio di 2-1, la Strega si è proiettata nuovamente in avanti e, al 78’, ha sprecato una ghiotta opportunità con Improta: dalla stessa posizione del gol, l’esterno ha sparato alle stelle l’occasione del tris. All 86’, però, il neoentrato Ciciretti si è preso una bella rivincita rispetto alle tante critiche ricevute nelle ultime settimane: scarico di Marotta a destra per l’esterno mancino; stop, uno contro uno e sinistro a giro infilato all’angolino con un colpo da biliardo. Benevento avanti 3-1.

A recupero inoltrato, però, la Turris ha provato a rovinare la festa giallorossa: al 92’, De Felice ha raccolto la palla persa dal subentrato El Kaouakibi ed ha crossato magistralmente per D’Auria che, scappato via proprio al marocchino, ha esploso un gran tiro al volo, terminato all’angolo: Paleari battuto e risultato stampato sul 3-2.

Il tempo a disposizione, però, era pressoché terminato. E così, dopo 4 gare senza successi (e con ben 3 k.o.), la Strega è tornata a fare bottino pieno, sfruttando la cura Auteri. Il Benevento, grazie alla vittoria nel derby con la Turris, si è riportato al 6° posto del girone C, approdando a quota 33 punti: a -9 dalla vetta e -5 dal 2° posto occupato dalla Casertana.

TABELLINO:

Benevento (3-4-1-2): Paleari; Viscardi (17'st El Kaouakibi), Capellini, Berra; Improta, Agazzi (42'st Tello), Pinato, Masciangelo; Ciano (17'st Simonetti); Ferrante (34'st Ciciretti), Marotta (42'st Bolsius). All.: Auteri.

Turris (3-5-2): Marcone; Cocetta, Maestrelli, Frascatore; Cum (36'st Rizzo), Scaccabarozzi (24'st D'Auria), Franco, Matera (15'st Pugliese), Burgio (24'st Saccani); De Felice, Pavone (15'st Guida). All.: Caneo.

Arbitro: Mastrodomenico di Matera.

Assistenti: Tempestilli di Roma 2 e Parisi di Bari. Quarto ufficiale: Allegretta di Molfetta .

Marcatori: 17'pt Ciano (B), 11'st Improta (B), 28'st De Felice (T), 41'st Ciciretti (B), 45'+2'st D'Auria (T).

Note: Ammoniti: Maestrelli, Viscardi, Ferrante, Simonetti, Frascatore. 

Minuti di recupero: 1'pt e 6'st.

FRANCESCO MARIA SGUERA