Al “Vigorito”, la Strega è uscita incredibilmente vittoriosa dal big match casalingo con il Crotone, regalando ai propri tifosi delle emozioni di gioia che, probabilmente, gli stessi non vivevano da oltre un anno e mezzo. Finita in svantaggio – sebbene piuttosto immeritatamente - di due reti, la squadra di Andreoletti, che non aveva finora mai segnato nella ripresa, ha reagito con compattezza e coraggio, finendo per ribaltare gli squali. Prima un’incornata vincente del subentrato Simonetti, poi la zampata di Pastina; infine il destro sottoporta di Simonetti, rivelatosi il boia dell’incontro, che ha completato la rimonta.

Riavvolgendo il nastro, il Benevento è partito col piede giusto nella prima frazione di gioco. Un destro largo di Ferrante, poi un paio di buone opportunità per Pinato (cross lisciato da Karic e destro largo); infine, una clamorosa palla-gol cestinata miseramente da Tello: su regalo di Leo, il colombiano - involatosi a tu-per-tu con Dini in campo aperto – ha aperto troppo il piatto, non centrando neanche lo specchio da pochi metri. Errore da matita blu, prontamente rinfacciato dagli squali. Assecondando la più classica delle regole non scritte del calcio, infatti, il Crotone ha punito la Strega, passando in vantaggio appena 2’ più tardi: Petriccione ha imbeccato Tribuzzi, che, staccando di testa, ha servito D’Ursi; tap-in vincente a porta ormai sguarnita e 0-1. Ospiti avanti.

Ci si attendeva uno scossone giallorosso nella ripresa e, di conseguenza, il Benevento è subito partito col piede sull’acceleratore: tiro centrale da posizione defilata di Tello, poi la rasoiata di Karic sfilata a lato. In seguito, l’apparente disfatta. Al 57’, Gomez ha servito all’indietro Vitale: il centrocampista, tutto solo, ha stoppato la sfera per poi calciarla a giro di mancino, pescando il sette. Il Crotone è volato in doppio vantaggio con la firma di Mattia Vitale, finito poi sotto la Curva Sud ad esultare in maniera provocatoria e del tutto fuori luogo (ammonito), guadagnandosi comprensibilmente gli insulti di tutto il “Vigorito”.

Il Benevento, ritrovatosi ingiustamente sotto di due reti, non si è sfaldato: i giallorossi sono rimasti coesi, nel tentativo di riagguantare la sfida. In cattedra ci è salito mister Andreoletti, che ha ideato – via via – 5 cambi vincenti. Uno su tutti: Simonetti. Al 61’, infatti, il Benevento ha accorciato le distanze proprio con il neo-entrato, che ha raccolto il cross-gioiello di Benedetti, incornando di testa e firmando l’1-2. Neanche 4’ più tardi, la Strega – galvanizzata dal pubblico – ha stampato la gara sul risultato di parità: Pastina ha raccolto l’assist di Ferrante, sugli sviluppi del corner di Ciano, e - a porta vuota – ha depositato in rete il proprio 2° gol stagionale, mandando in delirio lo stadio. Ma non è finita qui, perché i giallorossi non si sono accontentati del pari, finendo per ribaltare l’incontro ad un quarto d’ora dal termine, approfittando della tangibile paura incalzata dai volti pallidi e increduli dei calabresi. Berra ha vinto un prezioso rimpallo in area e, rocambolescamente, è riuscito a servire Simonetti che, tutto solo a pochi metri dalla porta, ha agilmente infilato in rete la sfera valevole la propria doppietta personale, nonché il 3-2 del Benevento. Pubblico sannita in estasi di gioia, crotonesi affranti.

La squadra di Andreoletti, schiacciatasi nel finale, è riuscita ad arginare gli affondi del team di Zauli, preservando il fondamentale risultato di vittoria, messo poi in cassaforte da un salvataggio fortuito ma miracoloso di El Kaouakibi, oppostosi ad un colpo di testa ravvicinato di Tumminello.

Il Benevento, dunque, ha bramato, completato e meritato una fantastica rimonta, inferta ad un Crotone in grado di sgretolarsi al cospetto di un “Vigorito” gremito e rombante a sostegno dei propri beniamini. La Strega ha vinto ancora: l’ha fatto per la terza volta consecutiva, nonché per la quarta nelle ultime 5 sfide. I giallorossi sono schizzati a quota 13 punti dopo 6 giornate. E’ vero, è ancora presto per guardare la graduatoria, ma il Benevento dista appena una misura dalla vetta del girone C, detenuta dalla Juve Stabia. Il mese di ottobre è cominciato quasi meglio di come si era concluso quello di settembre.

Il Benevento, ora, sarà impegnato mercoledì 4 ottobre, ore 20:45, nel match di Coppa Italia contro il Giugliano; in campionato, invece, se la vedrà con l’Audax Cerignola in terra pugliese, domenica 8 ottobre.

TABELLINO:

Benevento – Crotone 3-2

Benevento (3-4-2-1): Paleari; Berra, Capellini (55′ Ciano), Pastina; El Kaouakibi, Talia, Pinato (55′ Simonetti), Benedetti (68′ Improta); Karic, Tello (81′ Agazzi); Ferrante (81′ Marotta). All. Andreoletti

Crotone (4-2-3-1): Dini; Leo, Loiacono (80′ Papini), Gigliotti (71′ Bove), Giron; Petriccione (80′ Tumminello), Vitale (80′ Vuthaj); D’Ursi (71′ D’Errico), Felippe, Tribuzzi; Gomez. All.: Zauli

Arbitro: Sfira di Pordenone. Assistenti: Spina – Morea. IV ufficiale: Pelletti.

Ammoniti: 40′ Ferrante (BN), 52′ Pinato (BN), 58′ Vitale (KR), 68′ Loiacono (KR), 74′ Tribuzzi (BN), 76′ Nunziante (BN), 81 Tello (BN).

Reti: 26′ D’Ursi (KR), 58′ Vitale (KR), 61′ e 75′ Simonetti (BN), 65′ Pastina (BN).

FRANCESCO MARIA SGUERA

Foto: fonte Facebook Benevento Calcio