Rugby Sport

Quel triangolino tricolore inseguito per mesi è rimasto un sogno per La Guardiense Union Rugby Sannio. La formazione beneventana, nella finale del campionato nazionale top ten under 21 di sabato scorso a Rovigo, non è riuscita a completare il capolavoro che con sacrificio e dedizione aveva costruito nel corso della stagione regolare.

Una partitaccia per la squadra allenata da Lorenzo De Vanna, che contro il blasonatissimo Benetton Treviso, ha giocato la peggiore partita della sua storia, soccombendo con un impietoso 53-7. Mai in partita La Guardiense, che ha accusato in maniera enorme la pressione e la tensione per questo evento, non reggendo mai il confronto con i trevigiani. E con i quindici atleti in campo, a rimanere profondamente delusi e amareggiati, anche i circa 150 tifosi sanniti che erano arrivati fino a Rovigo, con la speranza di poter festeggiare la conquista di uno scudetto.

Invece è rimasta la delusione cocente per essersi visti sfuggire un traguardo storico come la conquista di uno scudetto, e soprattutto per non essere riusciti, proprio nell’occasione più importante, ad esprimere il reale valore di questa squadra.

D’altronde La Guardiense che sabato si è immolata come agnello sacrificale nei confronti del Benetton, è la stessa squadra che, conquistandosi l’ammirazione di tutti gli esperti della palla ovale, aveva battuto i trevigiani due volte (sia a Benevento che in Veneto) nel corso della prima fase.

Dunque delusione comprensibile, ma anche la consapevolezza che la squadra del presidente Francarlo Iandolo ha disputato una straordinaria stagione, che ha permesso a tanti atleti locali di arrivare ai vertici nazionali del rugby. La brutta prova di Rovigo non può cancellare come un colpo di spugna quanto di buono Gaudiello e compagni hanno fatto. In fin dei conti La Guardiense Rugby Sannio è pur sempre vice campione d’Italia under 21.

E che il bilancio complessivo sia altamente positivo lo dimostrano le convocazioni azzurre che hanno interessato numerosi atleti sanniti. Antonio Mannato è in procinto di partire con la nazionale maggiore per una suggestiva tournée in Nuova Zelanda. E lo stesso atleta, appena rientrato dall’Oceania, insieme ai compagni di squadra Vincenzo Zullo, Claudio Gaudiello, Stefano Varrella, Giovanni Giordano e Andrea Porrazzo, si aggregherà all’Italia under 21 per partecipare ai mondiali di categoria in Sud Africa.

LUCA MAIO

(Realtà Sannita anno XXV – n.9 / 16-31 maggio 2002 pag.9)