Il Fatebenefratelli in prima linea Società

In campo dermatologico armi sempre più affilate nella lotta senza fine alla psoriasi. Nasce Psocare, il programma di ricerca sulla psoriasi promosso dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) e condotto in collaborazione con le società scientifiche dermatologiche (SIDeMaST e ADOI), con le associazioni dei pazienti (ADIPSO) e coordinato per la parte tecnica dal Centro Studi GISED. Fino ad oggi, le diverse strategie terapeutiche per la psoriasi hanno risposto più ad abitudini e a tradizioni locali che a criteri basati su chiare prove di efficacia. Lo studio Psocare, dalla durata triennale, intende dunque valutare i risultati a lungo termine delle cure disponibili oggi in Italia, allo scopo di migliorare l’assistenza alle persone che soffrono di psoriasi nel nostro Paese. Tale studio associa la prescrizione di nuovi farmaci sistemici per la psoriasi alla richiesta di informazioni sugli esiti a lungo termine del trattamento con tali farmaci. Tra gli obiettivi del programma, quello di studiare la risposta al trattamento in particolare tra quanti spesso sono esclusi dagli studi clinici (pazienti con patologie multiple, bambini, anziani, donne in gravidanza) e identificare i gruppi di pazienti esposti in misura maggiore al rischio di cure inappropriate o di esiti sfavorevoli. Ancora, valutare la possibilità di trasferire nella pratica i risultati dello studio e delle linee guida esistenti ed evidenziare le aree di maggiore incertezza o problematicità, allo scopo di fornire spunti importanti per la ricerca presente e futura. In tutte queste attività verranno coinvolte le associazioni dei pazienti, il cui ruolo si cercherà di valorizzare , come fonte di informazione e collaborazione per una assistenza integrata. Il progetto vuole migliorare la vita dei tanti pazienti che soffrono di psoriasi coinvolgendoli in un sistema di ricerca indipendente rispetto agli interessi industriali e che li veda veri protagonisti. Ad ogni paziente inserito nel progetto viene assegnata una Psocare card ed un numero che garantendone l’anonimato accompagna il paziente stesso in occasione dei contatti sanitari per la propria malattia. Il progetto, infine, intende contribuire ad armonizzare le strategie di trattamento per la psoriasi in Italia e la rete di centri che parteciperanno al progetto, con il Fatebenefratelli di Benevento impegnato in prima linea da dieci anni nella lotta alla psoriasi con il suo Centro di Fototerapia, diretto dalla dottoressa Antonia Galluccio, punto di riferimento nazionale grazie al lavoro e all’esperienza maturata nell’ambito della lotta a tale patologia, rappresenta una risorsa per lo sviluppo futuro della sperimentazione clinica indipendente in dermatologia.
GIANCARLO SCARAMUZZO