Giovanni Caturano: innovatore globale e locale Società

Se potessi inviterei Giovanni Caturano a incontrare i giovani nelle scuole e a raccontare la sua storia. Sarebbe un occasione per far comprendere a tanti ragazzi e ragazze come la creatività ovvero l'arte o la capacità cognitiva della mente di creare e inventare sia una risorsa per il nostro futuro.

La storia di Giovanni, nato a Benevento 42 anni fa, comincia molto presto. A soli 14 anni Giovanni iniziò ad occuparsi di computer, a programmare ed a immaginare nuove soluzioni innovative come la grafica 3D real-time fin dagli anni ’90. Nel 1998 si trasferisce in Francia insieme ai suoi amici, realizzando un videogioco che fu distribuito in oltre un milione di copie in tutto il mondo su PC e Xbox.

Giovanni Caturano è stato Co-Fondatore (con Carmine della Sala e Lorenzo Canzanella), Presidente e CEO di SpinVector, una startup tra le più innovative del nostro Paese. La creatività, l’originalità, l’innovazione diventano il motore di un percorso di successo che porterà il team sannita ad avere straordinari riconoscimenti internazionali.

Si tratta di ben otto premi prestigiosi. 1) 2nd Prize in Samsung Smart App Challenge 2013( Samsung dicembre 2013); 2) Grand Prize in Samsung's Smart App Challenge (Samsung novembre 2012), 3) Best iOS Card Game Ever 148apps.com (gennaio 2012); 4) 2nd place in Cards and Casinos games Nokia (agosto 2011); 5) Category Winner: 1st prize (Freaks and Geeks) Samsung (dicembre 2010); 6) Best Practices 2012 (Confindustria maggio 2012); 7) Finest Game Publisher qualityindex.com (gennaio 2013); 8) Orientagiovani 2012 (Confindustria novembre 2012); Ulteriori riconoscimenti e premi 1995-2002 Several prizes won for demos (with DeathStar, DemoScene) and for electronic music composition.

I riconoscimenti non danno solo prestigio a SpinVector ma anche risorse: circa 500 mila euro.

Una vera eccellenza meridionale in grado di realizzare progetti di rilievo nazionale come nel caso del MAV (Museo Archeologico Virtuale) con una emozionante proiezione 3D dell’eruzione del Vesuvio. Anche nel Sannio SpinVector ha dato il suo contributo collaborando alle installazioni più innovative a partire dal MUSA (Museo della tecnologia e del lavoro agricolo) per finire al recente allestimento di ARCOS.

Di grande potenzialità il contributo fornito all’elaborazione del progetto MELA (Mediterranean Laboratory of Nanotecnology & Biotecnology) che prevedeva la realizzazione di un sistema di prototipazione virtuale per la ricerca (nanotecnologie e biotecnologie) attraverso l’integrazione tra ‘realtà’ aumentata (progettata da SpinVecter) e calcolo ad alte prestazioni elaborato da Salvatore Rampone direttore scientifico di Futuridea.

Infine è da sottolineare la gratitudine di Futuridea, associazione per l’innovazione utile e sostenibile, a Giovanni Caturano (e alla compagna Marica Rinaldi, straordinaria Art Director), non solo per essere stato tra i soci fondatori e vice-presidente ma soprattutto per essere stato (dal 2008 ad oggi) un prezioso e insostituibile riferimento per chi cerca in un contesto difficile come il Sannio di promuovere la cultura dell’innovazione e della creatività.

FRANCESCO NARDONE

Altre immagini