Fucilato a Dongo con Mussolini Cultura

Andrea Jelardi si può dire che come giornalista e scrittore è nato ed è cresciuto nell’ambiente di Realtà Sannita per le cui edizioni ha già pubblicato “Benevento antica e moderna (2000); Giuseppe Moscati e la scuola medica sannita del novecento (2004) nonché, di imminente pubblicazione, “Almerico Meomartini, architetto e archeologo” . Ma anche tanti e tanti realta_articoli. Ora Andrea spicca il volo con questa pubblicazione che è destinata ad avere una larghissima diffusione perché è edita da una grande casa editrice di rilevanza nazionale e poi perché il personaggio, Goffredo Coppola, è poco conosciuto, ignorato persino dalla stragrande maggioranza dei sanniti e conterranei di Guardia Sanframondi dove è nato. Eppure trattasi di personalità di grande spessore culturale per i suoi studi dei classici greci e latini. Filologo, giornalista elegante e raffinato, fu rettore dell’Università di Bologna e successore di Giovanni Gentile alla presidenza dell’Istituto italiano di cultura. Finì a Piazzale Loreto per la strenua difesa dei suoi ideali. L’idea di questo libro – ci riferisce Jelardi – mi venne dall’on. Roberto Costanzo che alla presentazione del mio primo libro proprio alla Camera di Commercio dove lui era presidente, mi disse: Coppola è un personaggio poco noto, vale la pena di fare una indagine approfondita. E devo dire - ribadisce Andrea - che non è stato facile, basti pensare che per rintracciare qualche erede, una nipote, vi sono riuscito partendo dal contratto della luce votiva al cimitero di Bologna dove è sepolto. Devo anche dire – aggiunge Andrea – che all’Università di Bologna mi hanno spalancato tutte le porte e messo a disposizione tutti gli archivi, segno evidente che il ricordo dell’Uomo rimasto troppo tempo nell’ombra, è ancora vivo in quegli ambienti molto severi ed austeri. In appendice al volume vengono riportati, tra l’altro, alcuni suoi scritti sulla Riforma scolastica. Ci sia consentita un’ultima annotazione, il volume è dedicato al nostro direttore con queste parole riportate a pagina quattro: “A Giovanni Fuccio che ha per anni incoraggiato e sostenuto la mia attività giornalistica e di ricerca”. Una dedica tanto inattesa quanto gradita. Persino commovente, segno evidente che questo giornale, come gli altri periodici sanniti, conservano una valenza che il tempo non scalfisce. Ad Andrea: Ad maiora, semper!

Goffredfo Coppola, un intellettuale del Fascismo fucilato a Dongo di Andrea Jelardi pagg. 200 Edizioni Mursia Euro 17,30