Un anno di vita scolastica in un libro Cultura

Adesso che sto diventando grande, cresce in me il senso dei ricordi. Darei molto, anzi moltissimo, per riavere i miei disegni o i miei compiti, ricordare i volti di tutti i miei compagni di scuola, rileggere le tracce delle prove d’esame. Questo desiderio comune a molti è diventato realtà in una scuola di Benevento. L’ITC “Rampone” ha deciso di pubblicare la prima edizione del suo Annuario 2004/2005. Non una celebrazione della Scuola in occasione di un particolare anniversario, ma un semplice – e forse anche per questo ancor più efficace! – resoconto di attività didattiche, sportive, educative, sociali. Protagonisti assoluti alunni, docenti e non docenti, dirigenti; ma anche aule, laboratori, palestre, teatri. Le immagini raccontano la vita delle classi in una giornata qualsiasi: uno scatto per immortalare gli allievi tutti insieme con la loro evidente, e quasi impertinente, gioia di vivere. Non abbiamo le foto formato tessera di ogni singolo allievo, come invece avviene nella tradizione degli annuari anglosassoni o americani, ma la foto di ragazzi e ragazze di ogni classe, tutti insieme, a testimoniare che quel gruppo sarà poi un domani il fulcro dei ricordi. Non mancano le immagini del personale di segreteria e dei collaboratori scolastici: persone care a tutti gli studenti per quel senso di complicità informale che spesso si instaura tra loro. Li vediamo negli atri, nelle palestre, negli uffici: i luoghi comuni del loro lavoro. E la Preside, poi (la prof.ssa Teresa Marchese), e il Dirigente dei Servizi amministrativi (il geom. Vincenzo D’Anna) a ricordarci – dietro un sorriso – che la scuola oggi marcia come una vera e propria Azienda. Non mancano le numerose attività non strettamente didattiche, che caratterizzano la vita stessa di una scuola. Si può scoprire così un mondo nuovo di cose che la scuola oggi offre: progetti di imprese, esperienze all’estero, manifestazioni teatrali, attività sportive di ogni genere, partecipazioni a mostre, concorsi, occasioni di perfezionamento professionale, attestazioni e certificazioni di notevole spessore culturale. Un fermento di idee e vita, non solo libri e quaderni!! E, per finire, la parentesi degli esami di Stato, traccia indelebile nella vita di ognuno di noi, che abbiamo avuto la possibilità di arrivare a questo traguardo. La traccia di italiano (una enormità fatta da nove – dico NOVE!! – pagine): solo a leggerla ci si impiegava un’ora buona; e quella professionale d’informatica, breve e pratica come la disciplina stessa impone. Gli orali sono immortalati nel momento stesso in cui le Commissioni ascoltano i candidati. E poi i risultati finali: una passerella d’onore per tutti, bravi o meno bravi. A loro in particolare farà piacere ricevere dalla Scuola non solo il sospirato diploma, ma anche qualcosa di inaspettato: una copia dell’Annuario, un libro di ricordi semplici, quotidiani, ma forse proprio per questo irripetibili. La pubblicazione inserisce come motto una frase di Nelson Mandela, noto Premio Nobel per la pace:”La cosa più difficile non è cambiare il mondo, ma cambiare se stessi”. E’ questo l’auspicio – e l’impegno - che l’Annuario del “Rampone” formula per tutti noi. Proviamo tutti a fare la cosa più difficile, cercando di migliorare noi stessi giorno per giorno, partendo soprattutto dalle piccole cose: una scuola, per esempio, in giorno di ordinario lavoro….
LUIGI PALMIERI
dal n.14-16/30 settembre 2005