Con un bilancio più che positivo si è felicemente conclusa la Festa del Grano di Foglianise.

“Un'opera d'arte vivente”, così ha definito il sindaco Giovanni Mastrocinque la kermesse che - riconosciuta nel 2008 quale Grande Evento di rilevanza nazionale ed internazionale della Regione Campania - ha richiamato anche stavolta tantissimi visitatori accorsi ad ammirare i circa trenta carri che hanno sfilato per le vie del paese adorni di spighe sapientemente intrecciate dalle mani esperte dei Maestri della Paglia.

Data la ricorrenza dei 150 anni dell'Unità d'Italia, l'edizione targata 2011 ha voluto omaggiare due regioni: il Piemonte, primo baricentro governativo italiano, e la Valle d'Aosta, antica roccaforte sabauda.

In un clima da “tripudio tricolore” gli astanti hanno potuto apprezzare le fedeli riproduzioni della mole Antonelliana di Torino, dell'Arco di Augusto, simbolo di Aosta e di alcune bellissime chiese di cui il Piemonte è ricco.

Davvero particolari, inoltre, sono stati anche i carri dedicati alla Sacra Sindone e al Torino calcio (in ricordo della tragedia del 1949), l'opera - lo ricordiamo - sarà donata al Museo del Gran Torino.

Per di più, l'evento foglianesaro di quest'anno ha potuto fregiarsi di un'alta onorificenza: la medaglia con firma autografa donata dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, per manifestare il suo consenso ai principi ispiratori e alle finalità della Festa del Grano ritenute particolarmente meritevoli.

ANNAMARIA GANGALE