Fucci (Udeur-PPS): Le responsabilità della situazione dei lavoratori ex Consorzi rifiuti sono da attribuire alla Provincia In primo piano

Riguardo le dichiarazioni dell'assessore provinciale all'Ambiente, Gianluca Aceto, sulla vertenza per i lavoratori degli ex Consorzi rifiuti e in particolare alle accuse rivolte all’assessore regionale Severino Nappi, è intervenuto il segretario provinciale dell’Udeur – Popolari per il Sud Vittorio Fucci, con la seguente nota:

«L’assessore Nappi ha convocato per il 30 agosto un summit a Napoli con tutti gli attori interessati, dai rappresentanti dei Consorzi ai sindaci dei Comuni soci - spiega Fucci -, al fine di svolgere un’azione suppletiva rispetto ad un onere, che sotto il profilo normativo, è posto a carico dell’Amministrazione Provinciale. Nappi si sta prodigando da tempo per la risoluzione del problema, ma Aceto nel suo intervento ha invece millantato una serie di interventi che sarebbero toccati all’assessorato al Lavoro e alla Formazione della Regione Campania.

E’ notorio che le principali responsabilità della drammatica situazione dei lavoratori degli ex Consorzi per i rifiuti siano in capo alla Provincia di Benevento. Scaricare colpe sugli altri è una pratica molto diffusa all’interno della Rocca dei Rettori: quando c’è qualcosa che non va le responsabilità vanno immediatamente attribuite alla Regione, senza rendersi conto che così facendo si confondono le idee ai lavoratori sempre più disperati e si alimentano tensioni che poi potrebbero anche portare a degenerazioni di vario tipo.

E’ semplicemente inaudito - prosegue il segretario udeurrino - che un uomo delle istituzioni, a cui peraltro è stato regalato un posto in Giunta come esponente di Rifondazione Comunista, si metta a fare demagogia e a fomentare le folle contro questo o quel politico, dimenticando il ruolo e la funzione che lui stesso ricopre. Tanto più che adesso neppure si capisce Aceto a quale partito faccia riferimento.

Quanti e quali sono i consiglieri provinciali che sostengono Aceto? Rispondono al vero le voci secondo cui Aceto, nella campagna elettorale per le comunali, avrebbe apertamente sostenuto il Partito Democratico e più esattamente la collega assessora alla Rocca dei Rettori Annachiara Palmieri, che lui stesso avrebbe di persona accompagnato presso società che lavorano per la Provincia?

La verità è che Aceto è un altro esempio di amministratore assoggettato al Partito Democratico, un ex comunista che pur di conservare la sua poltrona si è piegato all’egemonia del Pd. Provate a nominarlo ai suoi vecchi compagni di partito e vedete cosa pensano di lui e della sua nuova dimensione, quella da sesto assessore del Pd alla Rocca. E considerate le intenzioni del governo riguardo ai tagli alle Istituzioni, pensate, Aceto potrebbe anche essere l’ultimo assessore all’Ambiente della storia della Provincia di Benevento!

Noi ovviamente ci auguriamo che non ci tocchi un destino così tragico: le Province come la nostra, che conservano una propria identità territoriale e che vivono una condizione di oggettiva difficoltà legata ai collegamenti e all’emarginazione, non possono essere considerate come fonte di spreco di pubblico danaro: se così fosse, gli sperperi maggiori arriverebbero dalle Istituzioni più grandi e non certo da quelle più piccole.

Allora tanto vale eliminarle tutte! In ogni caso, se i decreti attuativi del Governo non dovessero lasciare spazio ad alternative, ci si dovrebbe immediatamente mobilitare, come ha indicato Clemente Mastella, per far sì che la Regione annetta al Sannio quei comuni della Valle Caudina che rientrano in territorio irpino (San Martino, Cervinara, Roccabascerana e Rotondi) oppure i confinanti paesi della Valle Alifana.

In ultima ipotesi - conclude -, bisognerebbe riprendere in considerazione l’idea di una fusione, per la costituzione di una nuova Regione, con il Molise, territorio affine al nostro per storia, civiltà, tradizioni e caratteristiche morfologiche”.

 

 

Altre immagini