Calcio, Serie C: una Strega propositiva viene riacciuffata due volte a Taranto. Allo ''Iacovone'' termina 2-2 Sport

In una orripilante direzione di gara organizzata dall’arbitro Niccolò Turrini - in un verso e nell’altro - il Taranto di Eziolino Capuano riesce ad agguantare due volte il Benevento di Auteri, stampando la sfida sul risultato di parità: 2-2. I giallorossi, pimpanti e propositivi davanti, non hanno approfittato dei risultati particolarmente favorevoli delle dirette concorrenti posizionate in zona play-off, ma hanno comunque consolidato l’ottimo ruolino di marcia della gestione Auteri: allo “Iacovone”, sebbene siano scivolati a -8 dalla vetta, hanno conquistato il quarto risultato utile consecutivo.

Venendo alla cronaca dell’emozionante incontro, sono bastati appena 5’ al Benevento per passare in vantaggio. Sugli sviluppi di un corner di Ciano, la palla colpita da Capellini ha impattato su Lanini, finendo nella disponibilità di Berra; zampata vincente e secondo gol consecutivo del difensore, valido lo 0-1 giallorosso. Appena al 12’, però, i padroni di casa hanno risposto: un retropassaggio scellerato di Berra ha innescato De Marchi in campo aperto; botta dell’attaccante e respinta di Paleari. Sulla sfera si è avventato Pastina, che ha provato ad eseguire un retropassaggio di ginocchio, non accorgendosi di essere pressato dallo stesso De Marchi: contatto tra i due e calcio di rigore assegnato al Taranto. Dal replay, il fallo è parso essere commesso dall’attaccante sul difensore e non viceversa: il giallorosso ha colpito la palla al fine di allontanarla; il tarantino, invece, ha impattato sullo scarpino dell’avversario, cadendo rovinosamente a terra dolorante. Nonostante la scelta discutibilissima, l’ex Kanoutè ha trasformato il penalty, siglando l’1-1.

L’ultimo squillo di un primo tempo intenso è consistito in un insidioso mancino dal limite di Talia, al 35’, terminato largo.

Nella ripresa, i ritmi non si sono affatto abbassati. Dopo appena 3’, Agazzi ha avuto sul suo sinistro l’opportunità di riportare il Benevento in vantaggio: tiro al volo da comoda distanza e palla larga non di molto. Appena 4’ dopo, però, la Strega ha eseguito comunque il sorpasso sui pugliesi: palla conquistata da Talia in mezzo al campo; il centrocampista ha servito Ciano che, nonostante la distanza siderale, ha esploso un clamoroso sinistro, infilatosi nell’angolo. Super gol del numero 10, il terzo consecutivo, e Benevento avanti 1-2.

Come nella prima frazione, però, il vantaggio giallorosso è durato appena pochi minuti: al 60’, una dormita clamorosa di una terrificante difesa a zona organizzata dal Benevento ha permesso a Kanoutè di vincere il duello aereo con Benedetti e di servire il neo-entrato Simeri; l’attaccante, perso da Capellini, ha staccato da due passi ed infilato Paleari: 2-2.

La Strega non ha demorso nel finale, tentando più volte di ripartire in campo aperto, ma i neoentrati Ciciretti e Marotta non sono riusciti a far male alla squadra di Eziolino Capuano, che ha addirittura avuto l’occasione per beffare i Sanniti nel finale: Simeri, involatosi a tu-per-tu con Paleari, ha provato a punire l’uscita del portiere con un pallonetto, ma l’estremo difensore sannita è rimasto in piedi, intercettando il tiro e tenendo a galla la sua squadra.

Con il 2-2 finale, dunque, la Strega si è consolidata al terzo posto del girone C, approdando a 40 punti: ha tenuto a distanza Picerno, Crotone, Casertana e Taranto, ma rischia ora di perdere terreno rispetto ad Avellino, secondo, e Juve Stabia, prima a +8 sui giallorossi.

Ad ogni modo, il Benevento sta affrontando brillantemente un filotto di scontri diretti davvero insidiosi. La prossima settimana, invece, potrà “rifiatare” in un match più abbordabile: domenica 4 febbraio, al “Vigorito” arriva il Brindisi, penultima della classe. Obiettivo piuttosto chiaro: fare bottino pieno e continuare a rimpinguare i punti già in cascina.

TABELLINO:

Taranto (3-4-3): Vannucchi; Luciani, Miceli, Riggio (1'st Enrici); Vailetti, Zonta (45'st Fiorani), Calvano, Ferrara (37'st Panico); Orlando, De Marchi (1'st Simeri), Kanouté (29'st Fabbro). All.: Capuano 

Benevento (3-4-2-1): Paleari; Berra, Capellini, Pastina; Improta (28'st Masciangelo), Agazzi, Talia, Benedetti (20'st Simonetti); Ciano (28'st Marotta), Lanini; Starita (15'st Ciciretti). All.: Auteri 

Arbitro: Turrini di Firenze. Assistenti: Regattieri di Finale Emilia e Zezza di Ostia Lido. Quarto ufficiale: Gangi di Enna. 

Marcatori: 6'pt Berra, 13'pt Kanouté su rig., 6'st Ciano, 14'st Simeri.

Note: Ammoniti: Riggio, De Marchi, Pastina, Berra, Talia, Panico.

Minuti di recupero: 1'pt e 5'st.

FRANCESCO MARIA SGUERA

Foto: giornaleditaranto.com