Dopo le feste una nuova Strega? Sport

Che Benevento è stato questo del girone di andata della Serie C 2023/24? Certamente non la squadra schiacciasassi che la maggior parte dei tifosi auspicava di trovare dopo la retrocessione shock dello scorso anno. Allo stesso tempo, non siamo di fronte nemmeno ad una compagine da buttare via interamente, visti i 12 risultati utili consecutivi realizzati da Andreoletti & Co. nei mesi di settembre, ottobre e nella prima metà di novembre. La truppa giallorossa è alle prese con una fase calante in questo ultimo tratto di campionato, con tre allarmanti sconfitte maturate contro Monopoli ma, soprattutto, contro Juve Stabia e Avellino, due della più accreditate rivali per la lotta al vertice di questo girone C di Lega Pro.

Diverse sono le cause da tenere a mente per questo andamento altalenante che non rende sereno l’ambiente sannita: in primis, non si può ignorare la mancata flessibilità tattica dimostrata sino ad ora dall’allenatore che, vuoi per scarsità di uomini in alcuni ruoli cruciali dello schieramento, vuoi - soprattutto - per la mancanza di propensione al rischio, si ostina a perseverare con unico modulo (il 3-5-2) che non riesce a restituire i risultati attesi in nessuno dei tre reparti di gioco. Ed è qui, difatti, che si sviluppa la seconda causa da analizzare per questo Benevento formato serie C non ancora all’altezza del contesto in cui è calato: la difesa sembra spesso sguarnita ed inerme di fronte alla gran parte delle iniziative avversarie; il centrocampo, inspiegabilmente, risulta facilmente penetrabile dalle formazioni opposte agli Stregoni, a dimostrazione di una densità solo fittizia schierata nella mediana; l’attacco invia i segnali più preoccupanti, con una carenza di soluzioni offensive degne di una squadra che voglia primeggiare in questa categoria e con numeri impietosi se paragonati agli altri pacchetti offensivi del girone.

E’, dunque, sugli uomini che la società dovrà attivarsi in sede di mercato di riparazione, per far sì che la rosa possa riequilibrarsi e restituire al mister ed alla piazza un potenziale che, al momento, non risulta sufficiente per una corsa al primato.

Sarebbe utile, visto il quadro tracciato, riuscire a portare in dote almeno un rinforzo per reparto, sperando nella contemporanea cessione di altrettante pedine che, ad ora, si stanno rilevando inadeguate per le difficoltà di una categoria così sporca e maschia quale è la terza serie.

Essendo alle porte il periodo di festività natalizie, il sogno non può essere altro se non quello di trovare sotto l’albero questi necessari ed utilissimi regali in tinte giallorosse.

ANDREA ORLANDO