Nel piccolo borgo, centro della religiosità sannita, ritorna quel tanto atteso appuntamento natalizio: il presepe vivente. Dopo 30 anni di assiduo impegno, sacrificio e dedizione il Presepe Vivente era stato sospeso per mancanza di collaborazione. Il Comitato del Presepe Vivente fiducioso è ritornato in campo con un comunicato ufficiale invitando chiunque abbia voglia a partecipare attivamente alla realizzazione dell’evento, il tutto in piena sinergia con l’Amministrazione comunale.

Il presepe vivente a Pietrelcina si svolge nello sfondo suggestivo del  “castello”, antica “castra”, villaggio fortificato, ove risiede la parte più antica del paese. La scenografia evoca la Palestina di Gesù, la certosina e minuziosa operosità dei volontari rende  tutto così sorprendentemente realistico.

Il Presepe vivente a Pietrelcina assume una connotazione particolare poiché proprio quei luoghi sono stati inconsapevoli testimoni dei primi vagiti di santità di Francesco Forgione, e questo dà una valenza maggiore e suggestioni ed emozioni peculiari ai pellegrini. Padre Pio aveva una grande devozione per il Presepe, pare che da fanciullo lo creasse proprio lui attraverso la lavorazione della creta. 

Molto probabilmente è questo il motivo che lega i pietrelcinesi a questo evento, l’aver dato i natali ad un Uomo che ha trasmesso nel mondo i valori cristiani con una grande umiltà.

Il presepe per la sua rappresentazione verosimile incanta anche gli animi dei più laici, indipendentemente dal misticismo religioso, per il suo valore artistico motivo per cui ha accolto migliaia di visitatori da tutto il mondo.
Quest’anno sono attese  anche personalità di rilievo del mondo politico, religioso, culturale e sociale del nostro Paese.

In attesa del 27-28-29 dicembre, date dello svolgimento della manifestazione, auguriamo al Comitato una buona riuscita in questa impresa ed una buona fortuna per questo nuovo inizio che rianimerà Pietrelcina nel prossimo appuntamento natalizio.

MIRIAM MASONE