A.O. Rummo, Boccalone incontra la deputazione sannita In primo piano

Questa mattina, in un clima disteso e collaborativo, si è tenuta la prevista riunione convocata dal nuovo Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera “Rummo”, avv. Nicola Boccalone, con la deputazione sannita regionale, nazionale ed europea.

In apertura, l’avv. Boccalone ha tenuto a sottolineare che gli onorevoli Costantino Boffa, Mario Pepe e Luca Colasanto, non potevano prendere parte all’incontro per impegni presi in precedenza.

Il Rummo ha necessità di andare ‘oltre’ il Rummo - così Boccalone - per approcciare positivamente ai problemi esistenti. È per questo che ho voluto questo incontro con tutta la deputazione, perché così ognuno potrà assumere il ruolo di attore di strategie utili alla crescita di un’Azienda che deve andare oltre i propri confini; per fare sintesi su una serie di problemi di politica sanitaria ed amministrativa”.

Il D.G. ha immediatamente evidenziato come sia difficoltosa la sua posizione alla luce di quanto disposto dal decreto 42/2011 della Regione Campania, relativo alla ipartizione del finanziamento statale della spesa sanitaria regionale corrente.

In realtà - ha detto Boccalone - la riduzione maggiore in Campania è stata imposta al “Rummo” che si è visto decurtare il bilancio di circa 20 milioni di euro”.

Tra i propositi del nuovo D.G. la necessità di ridare impulso ai lavori di ristrutturazione di alcuni padiglioni, soprattutto quelli interessati dai finanziamenti che fanno riferimento all’art. 20; il potenziamento della comunicazione aziendale; questioni di stretto riferimento urbanistico per le quali sono già all’esame alcuni progetti; il potenziamento delle strutture per ridefinire l’offerta sanitaria nel suo complesso anche attraverso tecnologie di ultima generazione.

Ha poi preso la parola Cosimo Izzo, parlamentare della PdL, che ha inteso porre l’accento proprio sulla questione dei quasi 50 professionisti, tra medici e personale vario, che prestano la propria collaborazione attraverso l’anomala forma contrattuale dell’art.7 comma 6. Izzo si è detto concorde con Boccalone nel ritenere che tale questione sia una priorità assoluta “soprattutto per le condizioni precarie nelle quali tali professionalità sono costrette a prestare la propria opera”.

Secondo Umberto Del Basso De Caro, consigliere regionale nel P.D., sono tre le questioni che finora non sono state affrontate nel modo giusto: “Aver presentato in Regione un bilancio con un avanzo economico di 9 milioni e mezzo è stato un po’ come autorizzarli a “riprendersi” dei soldi che non erano stati spesi. Peraltro -ha proseguito l’esponente PD- nulla è stato eccepito in maniera argomentata relativamente alla decurtazione delle risorse finanziarie. Sarebbe, infine, il caso di procedere alla dismissione di alcuni beni di proprietà dell’Azienda che non portano alcun beneficio economico”.

Dal canto suo, Clemente Mastella, parlamentare europeo, ha ringraziato Boccalone per aver voluto questo incontro e per le modalità con le quali il nuovo D.G. ha inteso condividere le problematiche del “Rummo”. Della stessa idea la ”collega” parlamentare europea, Erminia Mazzoni, che nel suo intervento ha ribadito che “l’incontro di questa mattina segna la traccia di un percorso positivo da percorrere insieme”. Secondo la Mazzoni, però “oltre al personale precario del quale hanno fatto riferimento Boccalone e Izzo, bisognerebbe interessarsi anche all’alto numero di “somministrati” ai quali il Rummo fa ricorso periodicamente”.

È poi intervenuto Pasquale Viespoli, presidente del gruppo parlamentare Coesione Nazionale: “Per determinare condizioni ideali nella sanità è indispensabile avere il supporto delle forze politiche che tutte insieme possono strategicamente essere utili al miglioramento del bene comune”, così Viespoli.

Nicola Formichella, parlamenntare del PdL, ha chiesto di coordinare gli interventi del “Rummo” anche rispetto agli altri presidi ospedalieri esistenti sul territorio sannita: Sant’Agata de’ Goti e Cerreto Sannita. “Inutile creare dei duplicati - ha detto Formichella -. Meglio lavorare in coordinamento”. Anche la consigliera regionale, Sandra Lonardo, ha sostenuto la necessità di creare una buona collaborazione con la Asl di Benevento: “Potrebbe essere questo il metodo giusto per salvaguardare il territorio”.

La on. Nunzia De Girolamo, ha tenuto a ribadire che la sua presenza all’incontro voluto da Boccalone poteva essere utile “per ‘spazzare via’ ombre inutili che non aiutano l’obiettivo finale che è quello di aiutare il territorio. Aver ottenuto la nomina di due Direttori Generali sanniti, al Rummo ed alla ASL, può essere un segnale di svolta per la credibilità dell’intera provincia. Infine - ha chiesto la parlamentare del PdL- oltre alle tante eccellenze, vorrei che si intervenisse anche sul coordinamento del pronto soccorso che forse, più di altri reparti, ha necessità di essere gestito al meglio”.

In chiusura gli ospiti si sono recati presso il Cup aziendale, nelle vicinanze del Padiglione San Bartolomeo, dove sono in corso i lavori di costruzione di una struttura che ospiterà alcuni nuovi uffici dell’Azienda (Cup e Alpi) e che dovrebbero essere completati entro la fine di questo’anno.

Altre immagini