Calcio: il Benevento brinda al meglio l'esordio in serie B In primo piano

Scusate il ritardo, avrebbe detto il buon Massimo Troisi.

E, per la storia, dopo appena 29 minuti è venuta la 'storica' prima rete nella serie cadetta, grazie ad Amato Ciciretti, un uomo della vecchia guardia, che prima si è procurato un calcio di rigore, grazie ad una azione personale, e poi ha fatto 'impazzire' la Curva Sud mettendo a segno il tiro dagli undici metri.

Insomma, non poteva iniziare meglio l’avventura, con Puscas che nel finale ha reso più importante una vittoria che l’undici di Baroni ha cert5amente meritato anche se le sofferenze non sono mancate.

Ma, quando si vince soffrendo è forse più bello!

Erano 87 anni che la 'strega' attendeva l’esordio in cadetteria, e quando il palermitano Abisso ha emesso il triplice fischio di chiusura della gara è stata festa grande per i quasi 8.000 che non non hanno voluto perdere l’emozione di assister alla prima in serie B, in un 'Vigorito' messo a nuovo, bello a vedersi  innanzi alle telecamere della Rai e di Sky. Bisogna dire che certamente l’impianto sportivo è risultato degno di un appuntamento del genere. Gli sforzi fatti soprattutto dalla società sono stati premiati. Insomma, si è fatta una bella figura anche per il dopo gara.

Il resto l’hanno fatto i tifosi, con numeri che parlano da soli: 4.726 abbonati, 4.500 paganti per l’esordio in B sono la risposta degli appassionati, che fino ad una decina di giorni fa nessuno si attendeva. Un miracolo? Chiamiamolo anche così, ma per ora è la realtà.

Si è sofferto per l’esordio in cadetteria, ma partire con il piede giusto era certamente importante. Soprattutto nella prima parte della gara l’undici di Baroni  ha rischiato tanto, poi ha preso le misure agli ospiti ed alla fine ha meritato la vittoria.

Forse l’assenza per squalifica di un giocatore importante come De Falco si è risentita più del solito a centrocampo, ma la squadra ha saputo superare anche questo handicap, reagendo con il cuore a tutte le insidie portate dalla Spal.

Ed alcune individualità importanti già sono venute fuori, come il portiere Cragno (che, purtroppo, domenica prossima contro il Carpi non ci sarà per impegni di Nazionale Under 21), Venuti, Falco e Puscas. Un po’ in ombra Ceravolo, forse ancora non al meglio della condizione, ed anche Chibsah, che ha preso il posto di De Falco nel 4-2-3-1 schierato da Baroni. Poi tanti uomini della “vecchia” guardia, con Padella, Lucioni, Del Pinto e Lopez già sugli scudi, mentre i “folletti” Melara ma soprattutto Ciciretti sono stati tra i migliori in campo.

Insomma, contro la Spal si è visto un Benevento che assolutamente non vuole essere una comparsa in serie B, ma intende disputare un torneo di tutta sicurezza, facendo sognare i tifosi.

Ed alla fine nelle dichiarazioni del dopo gara mister Baroni si è detto contento per come sono andate le cose, anche se ha dovuto ammettere che la squadra  in partenza  è stata troppo contratta, rischiando tantissimo, per poi sbloccarsi Comunque, ha aggiunto, ci sono le promesse per far bene, però soffrendo ed imparando dagli errori  commessi contro la Spal perché la categoria è difficile ed impegnativa.

Per ora godiamoci la prima, importante, vittoria, ma domenica contro il Carpi certamente non sarà una passeggiata.

GINO PESCITELLI

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