“Esprimo la mia piena solidarietà - scrive in una nota l'assessore provinciale Gianluca Aceto (foto) - al Centro sociale Depistaggio e all'Associazione Asilo 31, oggetto di un attacco intimidatorio da parte dei consiglieri al Comune di Benevento Lauro e Capezzone.

I due rappresentati del PDL, in perfetto stile berlusconiano, avanzano insinuazioni incredibili e inverosimili, a danno di cittadine e cittadini di Benevento che, da anni, producono iniziative di crescita democratica che avvantaggiano soprattutto le fasce socialmente più deboli.

Indipendentemente dalle idee politiche di ciascuno di noi - continua Aceto -, che nella diversità producono il sale di una democrazia matura, sorprende e indigna che due Consiglieri comunali, evidentemente a corto di idee e iniziative concrete, e col solo scopo di guadagnare qualche titolo, avanzino insinuazioni così basse nei confronti di propri concittadini, di cui conoscono storia personale e percorso politico.

Ho già avuto modo di esprimere per iscritto, nella mia relazione sui rifiuti tenutasi nel corso del Consilgio provinciale del 5 ottobre scorso, la mia opinione sullo stile pidiellino e berlusconiano: una deriva morale, economica e sociale prodotta da un ceto politico che produce danni ad ogni livello di governo, che sul territorio ha i suoi fedeli riproduttori.

E' anche a causa di questo processo che, a Roma, oltre mezzo milione di persone stava pacificamente sfilando per esprimere, democraticamente e pubblicamente, la propria indignazione. Quelle ragioni rimangono tutte, nonostante la guerriglia portata da delinquenti organizzati che nulla hanno a che vedere con il popolo degli indignati. Dal Sannio e da Benevento - conclude l'assessore -, oggi come in passato, vengono esclusivamente azioni di partecipazione democratica, che certamente non possono essere infangate da assurde interrogazioni consiliari”.