Presentata l'enoteca di Castelvenere. Masiello: Un esempio concreto di promozione territoriale In primo piano

Nasce a Castelvenere, il comune più “vitato” del Mezzogiorno, la prima enoteca comunale del Sannio. Oltre alla esposizione dei vini e dei prodotti locali l'enoteca ospiterà anche un ufficio INFOPOINT, attivo 365 giorni all'anno.

Le finalità e i progetti dell'iniziativa, che verrà inaugurata ufficialmente a Castelvenere lunedì prossimo, 12 dicembre, alle ore 18.30, sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa tenutasi presso la Sala Giunta della Camera di Commercio di Benevento.

L’apertura dell’enoteca – ha esordito il sindaco di Castelvenere, Alessandro Di Santo – rappresenta il primo reale obiettivo proposto e realizzato dalla nostra amministrazione a sei mesi dal suo insediamento. Nell’enoteca comunale, progettata dall’architetto Luigi Pascale, esporranno gratuitamente gli imbottigliatori locali, le eccellenze da forno presenti sul territorio, mentre un angolo a parte sarà riservato all’artigianato locale, con particolare attenzione alle ceramiche.

Ma quello che credo sarà il punto di forza – ha proseguito il primo cittadino – è l’Infopoint, attraverso il quale cercheremo di promuovere al meglio il nostro territorio, i nostri prodotti, ma anche riuscire a mettere in rete casolari e appartamentini da fittare per i weekend brevi a chi deciderà di venire a Castelvenere a visitare il borgo, le annesse cantine tufacee e a degustare i nostri prodotti”.

Di qui la nascita della neo costituita associazione no profit “Cantine al Borgo”, presieduta dal professor Antonio Pietrantonio, già sindaco di Benevento e dirigente dell’Istituto Alberghiero “Le Streghe”.

Ho accettato l’incarico – ha detto Pietrantonio nel corso della conferenza stampa – perché conosco il dinamismo dell’attuale amministrazione comunale. Credo che, insieme, potremo costruire le basi per portare a Castelvenere e, soprattutto, nel suo borgo quanti piu’ visitatori possibili, come accaduto recentemente con l’incoming di giornalisti e operatori statunitensi e canadesi, rimasti entusiasti dell’accoglienza ma, soprattutto, della unicità del luogo.

L’associazione – ha concluso Pietrantonio – collaborerà attivamente con l’Amministrazione comunale che ha come obiettivo strategico il rilancio del borgo medievale e delle originali cantine tufacee. Spero di poter onorarare il mio impegno in quanto vedo che Castelvenere da un periodo a questa parte sta dimostrando dinamismo e vivacità”.

Entusiasta dell’iniziativa il presidente dell’Ente Camerale Sannita, Gennaro Masiello, che ha detto di “aprezzare e voler sostenere chi, come l’Amministrazione comunale di Castelvenere, ha avuto la lucidità di comprendere il momento di crisi economica che stiamo vivendo”.

“E’ chiaro a tutti – ha aggiunto Masiello – che un’economia virtuale ha preso il sopravvento sull’economia reale. Da soli, gli imprenditori non ce la fanno a gestire questo rapporto. Pertanto. gli amministratori che mettono al centro lo sforzo e l’impegno sull’economia reale e mettono in campo un’esaltazione di quelli che sono i valori di questo territorio, e non solo in termini produttivi, ma anche di patrimonio culturale che molti ci invidiano, attraverso la realizzazione di una enoteca comunale e infopoint, sono da apprezzare e sostenere a livello istituzionale”.

A tagliare il nastro della nuova struttura lunedi prossimo saranno il sindaco Di Santo, il presidente Masiello e Vito Amendolara, Consigliere per le Attività Agricole del Presidente della Giunta Regionale della Campania, Stefano Caldoro.

 

 

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