All'Expo 2015 di Milano anche i carri di Foglianise Società

La giunta regionale della Campania ha deliberato il 27 settembre 2013, di allestire un padiglione in Milano, per valorizzare le eccellenze delle aziende, le tradizioni locali per il grande evento di respiro europeo, l’Expo 2015. Il Sannio si mobilita per imprimere una svolta decisiva, per una metamorfosi della produttività, volta a qualificare la creatività e l’innovazione, in contesto epocale, segnato dalla crisi economica strutturale e congiunturale, al fine di invertire la rotta per superare i flutti tempestosi della recessione. Il tema dell’Expo 2015: “Nutrire il Pianeta, Energia per la vita”.

Nella prossima edizione della Festa del Grano del 2014, come è stato comunicato i “Maestri dell’Intreccio”, si cimenteranno con i monumenti, le chiese, le basiliche della Lombardia e delle sue province. In tale prospettiva la kermesse agostana, indubbiamente può giocare un ruolo preminente, rispetto al passato, puntando sull’enogastronomia, in particolare dalla semina alla panificazione, ma solo con una progettualità mirata, bandendo la logica dell’estemporaneità ancora predominante nel Comitato Festa.

Il grande evento della Regione Campania, la Festa del Grano, nell’ottica di una strategia di sviluppo può coniugare arte, fede, tradizione. La partecipazione agli spazi espositivi di Milano rappresenta il viaggio nel tempo e nello spazio dell’ineguagliabile peculiarità di Foglianise, le abili mani che intrecciano gli steli di frumento, possono essere realmente il “cast della tradizione” fuori dai confini campani, in una vetrina proiettata verso l’Europa. E’opportuno precisare alcuni aspetti fondamentali, affinchè le attese e le potenzialità inespresse per la città di Foglianise siano davvero concrete, innescando finalmente processi virtuosi. Nelle precedenti edizioni della Festa del Grano, nonostante le scelte siano cadute su regioni importanti, nessuna filiera enogastronomica ed agroalimentare ha valorizzato i vini pregiati del territorio, tantomeno è stata elaborata una visione programmatica, centrata sul grano attraverso il suo ciclo naturale.

Per cogliere gli obiettivi prefissati bisogna istituire una Fondazione della Festa del Grano, ad hoc, da sempre auspicata, ma impedita da una serie di fattori; qualche tentativo tra il Comitato Festa, la Pro-Loco e le associazioni, al termine di pochi incontri si è concluso con un nulla di fatto. Resta ancora un nodo da sciogliere il Museo della Paglia, ubicato in Via Ospedale, ad un tiro di schioppo da Piazza Municipio. L’opera, iniziata con il Sindaco Luigi Lepore appare incompleta, il primo lotto è stato finanziato, nel 2004, bisogna completare il resto.

E’ un progetto ambizioso, l’attuale amministrazione in che modo vuole reperire le risorse, perché non rimanga una nuova “cattedrale nel deserto”? La Festa del Grano senza il Museo cancella la memoria del passato e del presente. L’Expo 2015 è un treno da prendere al volo, un’occasione unica ed irripetibile, con l’apporto dell’intera collettività, con il fattivo contributo di idee si apre una fase innovativa, nell’alveo dei saperi locali, della cultura del territorio, altrimenti costituisce la solita passerella per la visibilità di pochi a discapito della città di Foglianise, per finalità meramente politiche e non per vivere una pagina memorabile della microstoria. Non perdiamo la chance di investire in conoscenza, ricerca e tecnologie digitali, per salvaguardare la Festa del Grano, che a pieno titolo possiamo considerare il patrimonio della cultura immateriale materiale di Foglianise.

NICOLA MASTROCINQUE       

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