Fanno male alla salute... Piccole cattive abitudini da eliminare Società

Pregiudicano gravemente la salute, ma spesso ce ne dimentichiamo, oppure non ci badiamo, o peggio ancora non lo sappiamo… E no, non stiamo parlando delle sigarette - che pure hanno la loro dose letale per il nostro organismo - ma ci riferiamo a diverse piccole cattive abitudini che, se protratte nel tempo, possono compromettere seriamente il benessere dell’essere umano.

Vediamo, dunque, come interrompere questo “circolo vizioso” prima di dover correre ai ripari con cure lunghe e costose.

MASTICARE CONTINUAMENTE CHEWING GUM

Per avere sempre l’alito fresco o per alleviare la tensione c’è chi mastica chewing gum in continuazione e ciò è nocivo perché in primis deglutire troppa aria può causare disturbi allo stomaco, in secundis il movimento protratto della mandibola può dare origine ad artrite e dolore, in quanto l’articolazione temporomandibolare, posta alla sommità della mandibola, è sinoviale, ovvero dello stesso tipo di quella delle ginocchia.

NON LAVARSI I DENTI

Saltare la pulizia dei denti, magari pensando di ovviarla con il semplice filo interdentale, fa aumentare in maniera esponenziale i batteri nel cavo orale e le conseguenze non sono certo rose e fiori. Si parte dall’alito cattivo, passando alla carie dei denti, fino ad arrivare ai disturbi cadiocircolatori, in quanto i batteri del cavo orale possano riversarsi nel flusso sanguigno, scatenando così un’infiammazione dei vasi sanguigni.

MANGIARSI LE UNGHIE

L’onicofagia non solo denota ansia, frustrazione e nervosismo nei soggetti che ne sono affetti, ma mangiarsi le unghie può causare danni alle stesse e provocare un’infezione della pelle circostante, nota come paronichia e si corre pure il rischio d'introdurre germi nell'organismo, con conseguenti problemi respiratori.

PORTARE UNA BORSA PESANTE SU UNA SOLA SPALLA

Se una donna potesse infilare la propria casa nella borsa lo farebbe, ecco perché non è inusuale vedere borse grandi e voluminose portate in giro dal gentil sesso appese ad una spalla. Purtroppo, però, quando si porta una borsa pesante solo su un lato, questo interferisce con l’angolo del collo e può provocare una pressione sui nervi, dando origine ad intorpidimento, formicolio e dolori a braccia e spalle. Il consiglio è quello di non portare una borsa che pesi più del 10% del proprio peso corporeo, di alternarla su entrambe le spalle e di non usare il telefonino con la stessa mano per non aggravare ulteriormente gli effetti negativi di questa già pessima abitudine.

INDOSSARE LE SCARPE SBAGLIATE

Un paio di tacchi alti, si sa, slanciano la figura, conferiscono stile e sensualità, aumentano l’autostima, ma le donne non sono state create per camminare coi tacchi alti e questo le predispone a tutta una serie di problemi, che spaziano dall’alluce valgo al fastidio al tendine d’Achille. Parimenti, anche le infradito non sono certo l’optimum per le nostre estremità, perché modificano sensibilmente il modo di camminare, provocando danni a piedi, fianchi e zona lombare. Ecco perché è preferibile scegliere scarpe che garantiscano un giusto supporto a piede e caviglia, cambiandole spesso - soprattutto nel caso delle scarpe da corsa - per garantire il giusto appoggio plantare ed evitare così il rischio di fratture.

STARE STRAVACCATI SUL DIVANO

C’è chi ritiene che stare stravaccati sul divano sia quanto di più rilassante e benefico esista per il corpo umano… Niente di più sbagliato! Mantenere una postura corretta sia in piedi che da seduti è fondamentale, perché permette di alleviare la tensione sui muscoli della schiena, evitando così dolori a collo e spalle, come pure il rischio di ernie. Come se non bastasse, poi, una cattiva postura può provocare la compressione dell’intestino, dando così origine a problemi digestivi e addominali, come pure diminuire la quantità di aria trattenuta nei polmoni.

FISSARE LO SCHERMO DEL PC PER MOLTE ORE DI FILA

Fissare lo schermo di un computer per lunghi periodi di tempo può provocare problemi visivi che spaziano dall’affaticamento oculare al danno alla retina. Ecco perché è consigliabile seguire la regola del 20-20-20 (ovvero, ogni 20 minuti fare una pausa di 20 secondi per guardare qualcosa posta a 20 piedi pari a poco più di 6 metri di distanza) in modo da ridurre lo sforzo oculare ed aumentare, al contempo, il battito delle palpebre, così da impedire agli occhi di seccarsi e irritarsi.

RESTARE SEDUTI TROPPO A LUNGO

Aumento di peso, diabete e ipertensione sono tre conseguenze negative dello stare seduti troppo a lungo tutti i giorni. L’ideale sarebbe frequentare assiduamente una palestra o fare nuoto, ma se entrambe le cose vi annoiano allora andate a ballare (una vera panacea per le coppie in crisi) e se anche questa opzione non fa per voi allora muovetevi il più possibile: camminate, fate le scale, raccogliete le foglie in giardino.

TRATTENERE LA PIPI’

Trattenere troppo a lungo la pipì può allungare la vescica, dando luogo ad una condizione nota come “sindrome della vescica pigra”, per cui è buona norma orinare dalle quattro alle sette volte al giorno. Inoltre, quando l’urina viene bloccata, il flusso ristagna, dando così l’avvio ai batteri di proliferare nella vescica e magari risalire fino ai reni, mentre lasciarla scorrere minimizza il rischio d’infezione.

COMPROMETTERE IL RIPOSO NOTTURNO

Riuscire a dormire bene la notte è ciò che ci garantisce ogni giorno energia e vitalità, quindi sarebbe meglio evitare di cedere alla tentazione di restare alzati fino a tardi o di dedicarsi ad attività che possano influire poi negativamente sulla capacità di addormentarsi, per non compromettere la qualità del riposo. Un buon sonno ristoratore permette all’organismo di rigenerare i tessuti danneggiati durante il giorno, evitando l’invecchiamento precoce e preservando la salute delle cellule celebrali. Le regole - semplici ma essenziali - sono: tenere fuori dalla stanza da letto pc, smartphone e tv; fare una cena leggera consumando i pasti almeno due ore prima di coricarsi; avere una temperatura in camera compresa tra i 18 e i 24 gradi centigradi; niente rumori. Il silenzio è fondamentale; scegliere materasso e cuscino adeguati alle nostre necessità.

ANNAMARIA GANGALE

annamariagangale@hotmail.it