Gestione Conservatorio ''Nicola Sala'', Verga: ''Le cattiverie non mi scalfiscono'' Società
Il presidente del Conservatorio “Nicola Sala” di Benevento, Antonio Verga, in merito all’interrogazione a tre ministri da parte della senatrice della Repubblica, Sandra Lonardo, sulla gestione dell’Istituto di Alta Formazione Musicale sannita, dichiara quanto segue.
“Non c’è niente di vero nelle scomposte affermazioni di un senatore della Repubblica, che infanga il prestigio del Conservatorio, l’onore personale del presidente, della sua famiglia ed i ruoli istituzionali dell’Ente.
Preciso che non sono stato mai contro nessuno né
tantomeno del direttore del Conservatorio, né del Consiglio
Accademico, men che meno della Consulta degli Studenti, che anzi ho
cercato sempre di valorizzare in ogni occasione.
Chiarisco,
inoltre, di non aver denunciato nessuno dei soggetti indicati
nell’annunciata interrogazione ma solo esposto, alle Autorità
preposte, l’abbattimento di un glicine secolare e il danneggiamento
di un edificio storico, vincolato dalla Soprintendenza.
Non ho
vietato mai a nessuno la fruizione del Teatro San Vittorino, come
erroneamente indicato, ma solo applicato, per il suo utilizzo, le
regole anti-Covid previste quando la Campania era in zona rossa, per
la tutela di tutto il personale e degli addetti alla vigilanza.
Per
quanto riguarda l’ampliamento della pianta organica, vi è stata la
più assoluta trasparenza degli atti compiuti dal Consiglio di
Amministrazione nella seduta numero 10 del 21 dicembre 2021, con le
delibere numero 28, 29 e 30 assunte tutte all’unanimità dei
presenti compreso il voto favorevole del direttore del
Conservatorio.
L’addetto stampa, è stato contrattualizzato
quale vincitore di un bando pubblico, aperto alla partecipazione dei
giornalisti professionisti.
Per quanto attiene gli scomposti
attacchi personali per le posizioni della mia famiglia, non
servirebbe scomodare tre ministri per conoscere che la mia consorte,
dopo 42 anni di encomiabile servizio dedicati alla crescita culturale
e professionale dei giovani studenti, e dopo aver prestato servizio
come docente di Pianoforte al Conservatorio “San Pietro a Majella”
di Napoli, ed in quelli di Potenza, Foggia e Benevento, nel prossimo
anno accademico andrà meritatamente in quiescenza.
Mia figlia,
nota concertista nelle maggiori orchestre italiane e straniere,
diretta dai più grandi maestri come Riccardo Muti, Antonio Pappano,
Claudio Abbado, Daniele Gatti, Claudio Scimone, Daniel Oren, Zubi
Meta, Pietro Farulli, Alexander Lazarev, Eliahu Inbal, tanto per
citarne alcuni, è ai primissimi posti della graduatoria unica di
Violino, quale vincitrice di un concorso nazionale, già in servizio
per l’insegnamento di Violino, dal 2015, presso il Conservatorio di
Musica di Teramo, oggi legittimamente in servizio al Conservatorio
“Lorenzo Perosi” di Campobasso.
Per quanto riguarda l’ex
Convento degli Scolopi, forse non si è a conoscenza che l’edificio
non è ancora dotato né degli impianti, né degli arredi, ma
soprattutto è privo dell’agibilità sismica e, per l’adeguamento
della struttura, il Conservatorio aveva anche partecipato ad un
apposito bando ministeriale, per ottenere il finanziamento per il suo
completamento, risorse però non concesse, principalmente a causa di
continui e reiterati boicottaggi perpetrati con incontri riservati
avuti da altri, presso il Mur.
Infine, per quanto riguarda la
questione della nomina del presidente, divenuta, oggi, di chiaro
interesse di una parte politica-politicante, saranno le magistrature
giudicanti preposte a stabilire il rispetto della legge, frantumata
dal Consiglio Accademico, che ha così indotto il ministro ad
effettuare una nomina senza i prescritti requisiti di legge.
Le
cattiverie non mi scalfiscono più di tanto, continuerò ad
esercitare tutte le mie funzioni di presidente fino alla fine del mio
primo mandato.
Né saranno le illazioni ad intimorire i miei comportamenti, che non arretreranno di un centimetro. Devono essere altri a dover temere!”.