Giornata nazionale del Made in Italy, 15 aprile 2024, il Liceo E.Fermi di Montesarchio protagonista Società
Il prossimo 15 aprile si celebrerà la Giornata del Made in Italy istituita con l'art.3 della Legge 27 dicembre 2023 n. 206, Disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del made in Italy, con iniziative promosse da istituzioni pubbliche, scuole, enti e soggetti a vario titolo impegnati proprio a celebrare la creatività e l'eccellenza italiana.
In molte scuole secondarie di secondo grado del territorio nazionale, avranno avvio proprio nell' a.s. 2024 25, i percorsi di studio del così detto Liceo del made in Italy, indirizzi gemmati dalle attuali classi a indirizzo economico - sociale. L'istituzione di questo Liceo è una parte qualificante del percorso di valorizzazione, promozione e tutela delle eccellenze italiane: fornirà agli studenti la possibilità di approfondire gli scenari storici, geografici, artistici e culturali dello sviluppo industriale e del tessuto produttivo del nostro Paese, ma anche di proiettarsi nel futuro con una solida formazione di base soprattutto nei campi economico, giuridico e tecnologico: questo mix virtuoso si inserisce nella grande riforma della scuola secondaria superiore, che si propone di avvicinare l'istruzione al mondo dell'imprenditoria nazionale e quindi del lavoro, riducendo la distanza fra le competenze richieste dai settori produttivi e quelle fornite dalla scuola, ha dichiarato il Ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara.
Tra le scuole campane interessate dalla
suddetta innovazione abbiamo l'Istituto Superiore E. Fermi di
Montesarchio guidato dalla instancabile dirigente scolastica Pasqualina
Luciano che in collaborazione con il Comune caudino, è stato
chiamato a realizzare uno dei 300
eventi celebrativi per la suddetta ricorrenza. L'iniziativa avrà come
fulcro il confronto tra i
rappresentanti dell'industria Seieffe srl che produce il marmo sintetico Okite
e gli studenti dello stesso Liceo. In
una terra di antiche tradizioni artigiane come la Valle Caudina che vanta,
ancor oggi, la custodia del cratere di
Assteas, opera famosissima compiuta da uno dei pittori vascolari più attivi
della Magna Grecia, e che si può ammirare presso il museo archeologico
nazionale del Sannio Caudino, i giovani che avranno la fortuna di formarsi con
questo arricchimento del curricolo, non tarderanno ad affermarsi e tenere alto
il nome del Sannio nel mondo.
Giuseppe Niccolò Imperlino