''La banda della regina'': il libro di Sante Roperto fa tappa a Benevento Società

Ancora una volta, ai piedi della Dormiente è prevalso il fervore per la cultura. Domenica 10 luglio, alle ore 19:00, nella cornice del “Café Le Trou”, sito in Corso Garibaldi, il professor Sante Roperto ha avuto modo di aggiungere il capoluogo sannita al ventaglio di tappe di esibizione del proprio volume.

Già presentato al Salone Internazionale del Libro, su organizzazione di Stefano Cavalli, “La banda della regina” è riuscito ad attrarre nella zona centrale del corso pedonale una cospicua partecipazione di beneventani, che hanno assistito in circa cento unità alla promozione del romanzo.

Roperto, docente di infettivologia ed immunologia presso l’Università Federico II di Napoli, è stato coadiuvato dal professor Guglielmo Pisani, il quale, in qualità di correlatore - dopo una breve introduzione di Paolo Meoli a nome dell’associazione Dot e di Daniele Belmonte in qualità di coordinatore dei forum provinciali -, ha instaurato un dibattito interattivo con l’autore dell’opera, approfondendo insieme - senza alcuno spoiler - i meandri del testo.

Il romanzo - sottratto dallo stesso autore dal novero di romanzi storici - è incentrato sulla storia di un brigante calabrese (terra d’origine di Roperto) che, a 25 anni di distanza dalla vittoria contro le truppe napoleoniche, prodromica alla riconquista della propria terra, viene spronato dalla figlia affinché si convinca a mettersi sulle tracce di uno storico amico di cui non ha più alcuna notizia. Il percorso di ricerca, che intinge il romanzo quasi di giallo, presentando uno sfondo investigativo, rappresenta l’occasione per approfondire un viaggio tematico piuttosto vasto: dal brigantaggio alla figura della donna; dalla difesa delle proprie origini ad una piccante invettiva contro la società dell’epoca, passando per l’indissolubile amicizia che lega i protagonisti del racconto.

Al termine del breve - ma intensissimo e seguitissimo - incontro, in loco sono giunti i saluti delle associazioni Unisea, Rotaract di Benevento e Orme.

FRANCESCO MARIA SGUERA e PIETRO DELLO MONACO 

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