Modelle troppo magre, il dibattito si riapre Società

Lo sappiamo, quello delle modelle anoressiche è un tema che fa discutere proprio in ragione del fatto che spesso le modelle ritratte sono prese ad esempio dalle adolescenti quale punto di riferimento per arrivare ad essere “belle”. Ma davvero la bellezza è un canone estetico che si rifà ad una estrema magrezza?

Ebbene, non solo i medici sconsigliano una ridottissima alimentazione per dimagrire oltre ogni regola ma, anzi, propongono da sempre diete bilanciate a seconda delle caratteristiche proprie di ogni singola persona. In Israele, dove questo argomento è molto sentito, è in queste settimane all'esame dell'opinione pubblica una norma che vieta alle modelle sottopeso di posare o sfilare, con l'intenzione di proporre un ideale di bellezza più “salutare” e accessibile, senza pregiudicare, quindi, la salute delle modelle stesse e, di riflesso, delle giovani donne che ad esse si rifanno, emulandole.

Con questo provvedimento ci si augura di contrastare l’insorgenza di disturbi alimentari vietando pubblicità e passerelle a chi ha un indice di massa corporea inferiore a 18,5 (e il BMI dovrà essere certificato da un medico). Inoltre ai pubblicitari sarà fatto divieto di usare programmi di fotoritocco specialmente per ridurre le fattezze fisiche di una persona in una più magra: il bello non dovrebbe coincidere con anoressico, ha aggiunto il medico RachelAdato, una delle promotrici della legge.

E come non darle torto? L'anoressia è una terribile malattia che, lungo un percorso travagliato, può devastare mente e corpo. In un mondo molto legato all'uniformarsi ai canoni estetici proposti dai grandi mezzi di comunicazione dove spesso il contrasto tra ciò che si vede e ciò che si è grande, non può non far riflettere anche in Italia quanto avvenuto in Israele.

RENATA DEL PRETE

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