Nuovo look per la banconota da 10 euro ma è già protesta Società

La banconota da 10 euro cambia volto e dopo dodici anni dalla sua introduzione (1° gennaio 2002, ndr) si rifà il look, ma senza stravolgimenti di sorta giacché è alquanto simile al biglietto della prima serie.

Come per il taglio da 5 immesso a maggio dello scorso anno, ecco dunque arrivare la seconda cartamoneta della serie “Europa”, anche questa, infatti, recherà nell'ologramma e nella filigrana il ritratto della principessa fenicia Europa, figura mitologica di cui Zeus si innamorò.

La circolazione ufficiale partirà il prossimo 23 settembre, per dare tempo agli istituti di credito, ai commercianti e ai produttori di macchine contasoldi di adattarsi al nuovo formato.

Più che dal lato estetico, però, le innovazioni si concentrano sul versante della tecnologia al fine di contrastare truffe e falsificazioni: sulle banconote da 10 è apposto un numero verde smeraldo che, mosso, cambia colore passando al blu scuro, inoltre, i materiali sono più resistenti grazie ad un rivestimento protettivo, ciò consentirà una minore frequenza di sostituzione e quindi una riduzione della spesa e dell'impatto ambientale.

Non dimentichiamocelo che anche i soldi hanno un costo e risparmiare in tempo di “vacche magre” è un imperativo!

Insomma, il nuovo biglietto da 10 euro sarà molto facile da controllare con il tatto e la vista, applicando il metodo «toccare, guardare, muovere».

Grande soddisfazione è stata espressa durante la presentazione ufficiale dalla Banca centrale europea che, tramite Yves Mersch (uno dei componenti del Comitato esecutivo), ha ricordato come l'Euro abbia rappresentato la realizzazione di un progetto audace ed ambizioso arrivando a diventare la moneta unica per 334 milioni di persone, suddivise in 18 Paesi, tra cui da gennaio la Lettonia.

Un modo per rispedire al mittente i continui attacchi degli euroscettici.

Il popolo dei social network, manco a dirlo, ha fatto sentire subito la sua voce postando commenti tra lo scherzoso e il rabbioso, qualche esempio: “Illusi, a Napoli circoleranno già il 22!”; “E' incredibile, siamo nel ridicolo, io da una settimana non vedo neanche 0,50 centesimi ed è la verità, potete venire a casa mia, e loro che fanno?”; “Quanto correte... se Dio ci aiuta il 23 settembre avremo di nuovo la LIRA”; “I padroni delle banche private hanno deciso di cambiare il look”; “Se non facciamo qualcosa li dovremo solo ammirare!”; “Pensate a fare cose concrete e a supportare i Paesi in crisi invece di fare ste min****te brutti imbranati! Se cambiate look alle banconote cambia il loro valore? Non credo proprio!”; “Europeisti del c***o, l'euro è solo m***a altro che grande progetto”; “Il Paese è alla fame e loro che fanno?... Il restyling ai soldi”; “Che due pa**e continuano a cambiare le cose inutili!!!”; “Vedete di cambiare il valore e la forza delle banconote... non i colori e le immagini... e poi i commercianti a spese loro devono aggiornare tutti i macchinari che leggono sto denaro del c***o!!! Buffoni”; infine Grisù115 scrive “Ecco, perfetto! Così i distributori automatici di benzina non accetteranno più nemmeno le banconote da 10 euro perché i commercianti non vogliono spendere soldi per aggiornarli! E a rimetterci sono sempre i poveracci che già non arrivano alla terza settimana del mese!
Complimentoni!”.

E come dare torto a Grisù115, visto che a distanza di otto mesi dall'entrata in circolazione della nuova 5 euro sono ancora diverse le pompe di benzina - in tutte le regioni d'Italia ed ovviamente anche nel nostro Sannio - nelle quali non è stato effettuato l'upgrade.

Poche ore prima di andare in stampa, ad esempio, abbiamo scattato una foto (immagine in basso) ad un self service della provincia dove, in duplice copia e a caratteri cubitali, si avvisano i clienti: “Attenzione vietato inserire le nuove € 5.00 perché le perdete!!!”.

Frattanto la Bce ha fatto sapere che il prossimo step sarà dedicato al lancio del nuovo taglio da 20 euro.

ANNAMARIA GANGALE

annamariagangale@hotmail.it

Altre immagini