Olio extravergine d'oliva, per gli amanti del benessere e della sana alimentazione Società

Gran parte del territorio delle aree interne, si caratterizza per la sua secolare vocazione oleo-olivicola, certificata nel corso degli anni da prestigiosi riconoscimenti nazionali. In questi luoghi si dà vita a gran parta della produzione olearia regionale di diverse varietà autoctone, come Ortice e Ortolana, Ravece e Racioppella. Oli extra vergine d’oliva di alta qualità, dal colore tra il verde e il giallo, profumati e saporiti. Per il miglioramento della qualità, agricoltori e produttori hanno investito principalmente sulle pratiche dei processi di lavorazione e su un accurato controllo sull’intera filiera, dalla potatura alla raccolta, dalla molitura alla conservazione.

A mantenere vivo il dibattito sulle grandi potenzialità di questo primario comparto produttivo è il giornalista Antonio Medici, direttore responsabile de Sonar Magazine, che anche in questo periodo di pandemia continua la sua intensa attività di divulgatore, utilizzando le dirette live sui social network. L’ultima aveva come titolo “Dal puro frutto degli annosi olivi”, un verso di una poesia che il vate D’Annunzio dedicò appunto all’olio di oliva. Ad affiancarlo, i suoi consueti ospiti: Peppe Vessicchio, compositore e appassionato mangiatore nonché notissimo direttore d’orchestra, Michele Scognamiglio, specialista e ricercatore in scienza dell’alimentazione e Fofò Ferriere, gastronomo e narratore. Per l’occasione è intervenuto anche Antonio Tranfaglia, titolare dell’oleificio FAM. Appassionate le parole di Vessicchio, il quale ha rivelato di essere produttore di olio per il consumo familiare: “Un impegno antieconomico, ma soddisfacente, tanto per la bellezza delle piante che per la loro capacità di recare gioia nelle varie fasi della vegetazione e nella fase successiva in cui l’olio è donato agli amici”.

Il dottor Scognamiglio ha fornito una serie davvero straordinaria di notizie scientifiche sulla proprietà dell'olio; in pochi sanno, ad esempio, che i benefici dell’olio extravergine d’oliva sono biologicamente misurabili a partire da quantità di consumo compatibili con la vita quotidiana. “Bastano solo 5 grammi al giorno, in pratica un cucchiaino, per favorire il funzionamento della colecisti e del pancreas”.

Fofò Ferriere ha invece raccontato come l’olio sia storicamente il condimento e l’alimento grasso “tipico del sud d’Italia, connesso anche ad un’alimentane sobria e sana. “Il pane raffermo, olio e sale è sempre stata una merenda tipica dei contadini campani”. L’oleificio FAM, ha spiegato infine Tranfaglia, produce olio da vent’anni a partire dalle olive raccolte negli 11 ettari di oliveto aziendale, condotto in regime biologico.

Abbiamo iniziato pensando di saper fare l’olio, abbiamo scoperto che c’era tanto da imparare ed abbiamo via-via ammodernato l’azienda”.

Durante la diretta è stata effettuata anche la degustazione dell’olio extravergine Fam Fruttato intenso, prodotto a partire da olive ortiche, peranzana e coratina. “Sentori di erbaceo, carciofo foglia di pomodoro, amaro e piccante, con straordinaria persistenza” le qualità emerse dai degustatori. La discussione può essere rivista integralmente, collegandosi al link: https://youtu.be/kJH0BBcSDdg

GIUSEPPE CHIUSOLO