SAN SALVATORE TELESINO - Un Defibrillatore per la Comunità Società

Un Defibrillatore per la Comunità è stata l’iniziativa promossa dalla Pro Loco di San Salvatore Telesino (Bn) che si è tenuta sabato 9 dicembre presso la Sala Conferenze ex Municipio del comune telesino con la consegna all’Amministrazione Comunale di questo importante dispositivo elettromedicale che consente l’esecuzione di una procedura medica per il ripristino del normale ritmo cardiaco.

Il presidente della Pro Loco Egidio Cappella ha fatto gli onori di casa e con la moderazione della consigliera della Pro Loco Lorena Pacelli la cerimonia ha dato vita a un interessante dibattito con illustri ospiti relatori.

Il sindaco di San Salvatore Telesino Fabio Romano ha dichiarato E’ un gesto encomiabile d’amore verso la Comunità! Stiamo lavorando per unire il nostro amato paese in una visione comune di crescita sociale e culturale e per migliorarlo sotto tanti aspetti. Con ben 3 defibrillatori dislocati nel territorio comunale il nostro è un paese cardio protetto…”.

È un progetto più ampio - ha rimarcato Gianmario Mattei, tesoriere dell’Ente di promozione turistica locale -. Questo appuntamento dà il via al progetto Pro Loco, Pro Life che andrà a integrare le iniziative già in essere dell'Amministrazione Comunale evidenziando come la salute del cittadino deve essere al centro delle attività del programma Pro Life”.

E’ intervenuto il dirigente medico UOC Cardiologia Intensiva del San Pio di Benevento Antonio Parente; il giovane e affermato medico di San Salvatore Telesino ha sottolineato l’eccellenza sanitaria del nosocomio beneventano, tra i primi in Italia nella gestione degli arresti cardiocircolatori, con un protocollo di intervento che funge da riferimento per l’intera rete ospedaliera italiana.

Ha sostenuto il dott. ParenteUn rapido intervento di primo soccorso fa la differenza tra la vita e la morte e, quindi, resta di importanza primaria la formazione dei laici nell’utilizzo di strumenti emergenziali come il defibrillatore donato dagli amici della Pro Loco. Sembra un piccolo strumento il defibrillatore, ma è di una utilità enorme e saperlo usare può cambiare la vita di una persona”.

Ha chiuso Parente Nel caso di arresto cardiaco abbiamo 5 minuti per agire. Fare subito un massaggio cardiaco allunga la probabilità di sopravvivenza, e avere a disposizione un defibrillatore può salvare una vita”.

L'importanza dei corsi di primo soccorso per avere una comunità formata significa poter intervenire in maniera più rapida in caso di necessità come iniziale supporto prima dell'arrivo dei sanitari specializzati”. Così si è espresso il segretario della Pro Loco Luca Maturo neo medico chirurgo, che ha aggiunto: Solo con i corsi di formazione dei laici si può incrementare la sicurezza sanitaria nel nostro paese. E’ meglio non farsi trovare impreparati” ha sottolineato il giovane medico della Pro Loco.

Anche l’unità della Croce Rossa Comitato di San Lorenzello ha preso parte all’evento con una dimostrazione pratica e il suo presidente Tommaso Masotta è stato categorico nel dichiarare: “Siate orgogliosi di quello che la Pro Loco e l’Amministrazione Comunale sta mettendo in campo perché queste sono le attività che occorrono al territorio. Sono pochi i comuni sanniti cardio protetti e una comunità resiliente come San Salvatore Telesino è pronta nell’affrontare un’eventuale emergenza. Più sappiamo fare nelle attività di primo soccorso e più possiamo intervenire nel salvare una vita umana…i primi 5 minuti sono fondamentali”.

Con i plessi ospedalieri al collasso, medici che fanno turni massacranti, le ambulanze demedicalizzate, avere cittadini formati a usare il defibrillatore nel primo soccorso permetterà di avere percentuali di vite salvate maggiori : questo è il nobile obiettivo.

Anche il presidente provinciale di FEDERFARMA Tommaso Cusano nel suo intervento ha sottolineato che : “La Pro Loco non si deve fermare al defibrillatore, ma attivarsi a tutta una serie di attività sociali come l’assistenza domiciliare agli anziani, al paziente cronico e a creare una rete di assistenza territoriale insieme a infermieri, fisioterapisti e operatori socio sanitari. 103 sono le farmacie del Sannio e una su due è dotata di defibrillatore trasformando così sempre di più la farmacia rurale in farmacia di servizio. Con le farmacie di servizio saremo sempre di più a supporto dei medici e vicini alle reti ospedaliere e, con l’implementazione della Telemedicina, è nostro obiettivo di accorciare sensibilmente le liste d’attesa”.

La manifestazione si è conclusa con la consegna da parte di un gruppo di imprenditori locali di assegno del valore di 2.500 euro alla Pro Loco di San Salvatore Telesino affinché il progetto PRO LIFE possa trovare pieno compimento.