Scongiurata ogni ipotesi di accorpamento con Campobasso Società

Alla luce della riforma della geografia giudiziaria, che prevede il taglio degli uffici giudiziari di primo grado, Enzo Di Giacomo, presidente dell’Anm del Molise, nel corso di un’assemblea dell’Anm di Benevento convocata lo scorso mese, ha proposto un disegno di legge-delega che prevede la costituzione di una Corte d’appello del Sannio, unendo l’attuale corte di Campobasso, che altrimenti sarebbe destinata a confluire a L’Aquila o in quella di Ancona, con i circondari del Tribunale di Benevento, la cui sede di Corte d’Appello attualmente è Napoli, del tribunale di Lucera ed eventualmente anche di quello di Foggia.

Per esprimere un punto di vista su tale vicenda la giunta della Camera penale di Benevento, guidata dall’avvocato Vincenzo Regardi, ha indetto, nella mattinata di sabato 22 novembre, un’assemblea presso il Tribunale di Benevento, introdotta e moderata dal presidente dell’Ordine forense di Benevento, Alberto Mazzeo, che ha illustrato pro e contro della proposta molisana e incentrato il suo intervento sulla necessità di approfondire il punto di vista dell’avvocatura, del quale non si è affatto tenuto conto.

Subito dopo l’avv. Regardi ha proposto non una creazione di una nuova sezione indipendente, ma di una sezione distaccata della Corte d’Appello di Napoli a Benevento, piuttosto che a Campobasso, in quanto territorialmente baricentrica e fornita di strutture più idonee per ospitarla come la Caserma Pepicelli. Franco Tortorano, presidente dell'Unione regionale Campana, ha sottolineato come non si tenesse conto dei danni e delle difficoltà enormi causate al cittadino, chiamato a far sentire la propria voce anche tramite la presenza del sindaco Fausto Pepe, intervenuto subito dopo per rassicurare i presenti in merito ad un colloquio avuto col Ministro della Giustizia Andrea Orlando, il quale escludeva categoricamente che Benevento potesse andare a Campobasso come Corte d’Appello, ma ribadendo che laddove ci fossero dei riordini non ci faremo trovare di certo impreparati, facendo leva sia sulla centralità della nostra città che sulla presenza di strutture come l’edificio giudiziario ristrutturato al Rione Ferrovia.

Il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Napoli ha, subito dopo, effettuato un intervento molto duro e polemico definendo l’ipotesi di accorpamento di Benevento a Campobasso, come Corte di Appello, completamente folle. A seguire, si sono intervallati vari avvocati del foto di Benevento, proponendo analisi di dati e numeri che condurrebbero senz’altro a Benevento come eventuale sede distaccata di corte d’appello piuttosto che a Campobasso.

A concludere l’assemblea, il cui scopo è stato per lo più conoscitivo e informativo, non di certo deliberativo, il presidente dell’Ordine degli avvocati di Ariano Irpino, Carmine Monaco: “Siamo chiamati a scongiurare l’annessione di Benevento a Campobasso, malgrado scopo di questa riunione non è capire se convenga o meno un accorpamento con Campobasso, ma rivendicare e affermare un ruolo consultivo obbligatorio dell’avvocatura nella ridisegnazione della geografia della giustizia”.

MARIASERENA PELLEGRINI

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