'Sei di Benevento se... ', il gruppo che spopola su facebook Società

Si parla spesso di internet e dei suoi canali di relazione tra le persone come qualcosa di virtuale, che ci allontana dalla vita reale e dai rapporti di relazione diretti tra le persone, con tutte le conseguenze che ne scaturiscono. Ma a Benevento abbiamo un esempio diverso, capace di ricongiungere anziché allontanare, unendo tanta gente in un interesse comune a tutti, Benevento. Il gruppo Facebook “Sei di Benevento se…” è riuscito in pochi mesi a raggiungere una quota di adesioni che è prossima agli 8mila. Un incredibile affermazione che ha incoraggiato il coordinatore nonché fondatore, Alfredo Vittoria, a promuovere diverse iniziative, affrontando questioni comuni che legano i partecipanti e organizzando una serie di eventi, che hanno fatto e stanno facendo discutere l’opinione pubblica per la loro qualità e l’importante grado di sensibilizzazione espressa nei confronti dei problemi di questa città. Abbiamo chiesto ad Alfredo cosa c’è in programma in questo momento e cosa intende proporre in futuro a tutti gli iscritti.

Potresti dirci qualcosa sulle attuali iniziative di questo gruppo “Sei di Benevento se...”?

In questo momento sono attivi due progetti. Il primo riguarda un campagna di comunicazione verso la comunità cittadina, che ha come proposito quello di sensibilizzare e promuovere l’affetto verso la propria città. Questa iniziativa è stata chiamata “ Comunica il tuo amore per Benevento” e si prefigge di mandare messaggi positivi verso i cittadini beneventani, attraverso grafiche e manifestini distribuiti in diversi locali e luoghi pubblici aderenti, esprimendo in questa modalità una serie di pensieri che si rivolgono a Benevento con inviti a mantenerla pulita, facendo attenzione al suo decoro per concedergli il rispetto che merita. Non potendo influire direttamente sul vertice abbiamo cercato una strada che parta più dal basso, raccogliendo delle frasi che potessero coinvolgere e portare attenzione verso i problemi di cui spesso parliamo denunciandoli a parole non facendo nulla però, nei fatti. Abbiamo raccolto alcune decine di frasi maggiormente significative e tra queste sono state scelte le prime, in ex equo, inserite poi nelle locandine distribuite per la città. La seconda, ancora più importante, riguarda una raccolta di voti, almeno mille, da convogliare, a favore di Benevento, sull’iniziativa del FAI, il Fondo Ambiente Italiano, che ogni due anni censisce in tutta Italia “I luoghi del cuore”. Raccogliendo questi mille voti è possibile promuovere al FAI stesso il recupero di un proprio luogo del cuore, che può essere rappresentato da un edificio, un monumento o uno spazio particolare. Il progetto di ripristino elaborato dalla delegazione locale di Benevento  attende un’ affermazione in termini di consensi, da realizzarsi con l’adesione attraverso un voto sul sito dedicato. L’azione si è concentrata sul Cimitero dei Morticelli, un luogo particolarmente suggestivo, utile ad attirare attenzione, oltre che per se stesso, anche su di un quartiere storico ricchissimo di particolarità e bellezza che è il “Triggio”.

Ci sono altri temi di sensibilizzazione o eventi di particolare importanza oltre quelli già descritti?

Sono molti in realtà. Siamo riusciti ad organizzare quattro riunioni dal vivo, e proprio nell’ultima abbiamo pensato di focalizzare le nostre prossime energie ad una nuova campagna dedicata alla cura degli spazi di prossimità, con la quale cercheremo di individuare alcune persone a cui affidare la gestione di luoghi pubblici comuni da osservare e seguire, suddividendo la città in zone entro le quali ognuno di coloro che sentiranno di condividere questo sforzo potranno dare un contributo reale, convogliando impegno ed attenzione nel coinvolgimento e nella sensibilizzazione comune alla cura dei propri quartieri. Inoltre stiamo cercando allo stesso modo di definire un altra iniziativa rivolta ai beneventani che vivono lontano, ma che hanno a cuore la loro città, e sono davvero tanti. Abbiamo pensato di denominarli “Ambasciatori della beneventanità” ed a loro chiederemo, appena perfezionati i dettagli nei prossimi incontri, di condividere immagini, propositi e messaggi che appartengono alla nostra realtà per farla conoscere e presentarla al meglio a chi non la conosce. Sto cercando, personalmente, insieme ai tanti aderenti al gruppo Facebook, di alimentare una grande battaglia per creare un’operazione concreta verso la città, dando forza alla gente per tramutare una denuncia passiva in un’energia positiva, non limitandosi a manifestare quello che non va ma cercando di fare qualcosa per cambiarlo, iniziando da noi stessi.

Esiste qualche collegamento con altri gruppi con la stessa denominazione che possa far presupporre una rete comune di iniziative più allargata oppure pensi che “Sei di Benevento se…” rimarrà una semplice manifestazione spontanea a livello locale?

Al momento non esistono collegamenti, ma potrebbe essere interessante poterli creare in futuro. Ho provato a mandare qualche invito mettendomi in contatto con altri gruppi senza, tuttavia, avere riscontro. Devo sottolineare, però, che il nostro gruppo è il più numeroso in Campania dopo Napoli, ma anche in Italia non ne esistono molti altri che possano vantare, in questo momento, quasi ottomila adesioni. Questo fa ben sperare verso altre iniziative future.

LUIGI RUBINO

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