Sono le violenze contro i minori, il tema del terzo incontro formativo Corso di alta formazione sulla violenza domestica, di genere e contro le vittime vulnerabili, promosso dalla Procura della Repubblica di Benevento e dagli enti del Tavolo interistituzionale per la tutela delle vittime vulnerabili e di violenza di genere, in collaborazione con il progetto Luana. Prevenzione della violenza e Empowerment, coordinato dalla cooperativa Eva e sostenuto da Fondazione con il Sud.

Al centro del dibattito, i minori e i maltrattamenti che troppo spesso subiscono.

L'incontro si tiene presso una delle sale conferenza dell'Azienda ospedaliera Padre Pio e il direttore generale Maria Morgante, nel suo breve indirizzo di saluto, oltre a esprime la propria soddisfazione, si dichiara disponibile a ospitare altre convention.

Ad aprire i lavori, il procuratore Aldo Policastro che pone l'accento, ancora una volta, sull'importanza di trattare queste problematiche. Violenza assistita e violenza diretta. Vale a dire: minori che hanno assistito ad atti violenti contro qualcuno, il più delle volte in famiglia, o che li abbiano subiti direttamente.

A confrontarsi in merito Elisabetta Moreschini, del Tribunale per i minorenni di Trieste, che parla di norme giuridiche flessibili, in tema di minori, proprio per prendere la giusta decisione. Sulla necessità di comprendere se esistano fattori di predisposizione alla violenza si sofferma Claudia De Luca, del Tribunale dei minori di Napoli che evidenzia come il problema sia legato all'emersione dalla condizione di vittima che spesso non si riesce a oltrepassare. Da qui la necessità di collaborazione tra enti e istituzioni. E in questa ottica, nel nostro territorio, si inserisce a pieno titolo la cooperativa Eva, rappresentata da Carmen Festa, che incentra il suo intervento sulle tipologie di maltrattamenti: fisico, psicologico, sessuale o di trascuratezza. 

G.N.    

FOTO DI MIMMO SALIERNO PER REALTA' SANNITA