Convinti applausi per il Maestro Caputo e Claudia De Matteis Cultura

Nel quadro della XII settimana della cultura scientifica e della creatività studentesca, la “Dante” ha realizzato una giornata densa di attività culturali. Di mattina si è effettuata la premiazione degli alunni delle elementari, della media e delle scuole superiori, seguita dall’ascolto di musica classica - come ha sottolineato il M° Lucio Caputo (foto) - con religioso silenzio e con interessata attenzione da parte di tutti gli alunni presenti. Nel tardo pomeriggio, poi, ha suonato una giovane allieva del M°, Claudia De Matteis.

All’inizio la Presidente prof.ssa Elsa Maria Catapano Tomaciello ha salutato e ringraziato tutti per la costante partecipazione ad ogni manifestazione che “la Dante” programma ed effettua.

Il M° Lucio Caputo ha desiderato presentare la sua giovane allieva, Claudia De Matteis, dicendo che ella studia musica perché l’ama e sente profondamente nel suo essere il turbinio delle melodie, comunque esse si presentino o dovunque provengano; in lei domina una passione limpida e disinteressata, unita ad un desiderio di rendere sempre meglio.

Così dallo zampillio esuberante della vasta produzione mozartiana, di cui la pianista ha riproposto “Alla turca”, siamo passati alle “rarefazioni madreperlacee” del romanticismo di Chopin con i “Notturni”, “opera 9 n° 2” e quello in do diesis e al Gran valzer brillante “opera 18”, poi ancora al sognante Impressionismo di Debussy fino ai ritmi dissonanti di S. Joplin “Maple laf rag” e “De Crave” di Jelly Roll Morton. Dai riferimenti stilistici dei grandi del passato il M° Lucio Caputo si è soffermato anche con appigli intelligenti sulle musiche dei Beatles e sui Rollig Stones, nonché sulle musiche di Lucio Battisti, che, come alcuni autori del passato, ha attinto motivi dal mondo popolare, caratterizzando l’evoluzione della musica contemporanea.

Claudia De Matteis, di certo, si è sentita a suo agio nell’eseguire i ritmi moderni che sinceramente si confanno al suo temperamento e alla sua giovane età.

Infine ella ha eseguito un brano del maestro Caputo dal titolo “Sapendoti lontana” che fa parte di una raccolta destinata all’accompagnamento dell’orchestra. Ricordiamo che il M° Caputo ha già presentato una “Suite Sacra” e l’operetta “La zingarella” con la fattiva collaborazione delle scuole e della dottoressa Tartaglia. Da aggiungere una formazione composta da archi, corno in fa, clarinetto in si bemolle, oboe e flauto, che saranno i protagonisti di altre sue musiche. Egli sta operando energicamente con le scuole ai fini di introdurre i giovani in un’atmosfera di musica di ogni genere che nobilita e sensibilizza gli animi. Ad majora!

LORENZO VESSICHELLI

 

Altre immagini