Premio Strega 2024: i dodici finalisti a Benevento il 5 giugno Cultura

Fuori 70 titoli, i 12 libri che arrivano alla finale della 78esima edizione del Premio Strega sono stati annunciati a Roma il 5 aprile, mentre la serata finale avrà luogo il 4 luglio nel giardino del Museo nazionale Etrusco di Villa Giulia. Tappa d’eccezione quella di Benevento: i 5 finalisti verranno annunciati mercoledì 5 giugno presso Teatro Romano del capoluogo sannita. Sempre a giugno, inoltre, si terrà la premiazione del Premio Strega Giovani, decretato da una giuria composta da 106 ragazzi e ragazze provenienti dalle scuole secondarie superiori italiane e estere.

A decretare i finalisti è stato il comitato direttivo composto da: Pietro Abate, Giuseppe D’Avino, Valeria Della Valle, Alberto Foschini, Paolo Giordano, Dacia Maraini, Melania G. Mazzucco, Gabriele Pedullà, Stefano Petrocchi, Marino Sinibaldi e Giovanni Solimine.

Tra gli 82 candidati al Premio Strega troviamo nomi di successo: Michela Marzano, Fabio Genovesi che, tuttavia, nonostante il clamore dei loro libri non risultano nella dozzina, mentre troviamo:

Sonia Aggio, Nella stanza dell’imperatore (Fazi), proposto da Simona Cives.

Adrián N. Bravi, Adelaida (Nutrimenti), proposto da Romana Petri.

Paolo Di Paolo, Romanzo senza umani (Feltrinelli), proposto da Gianni Amelio.

Donatella Di Pietrantonio, L’età fragile (Einaudi), proposto da Vittorio Lingiardi.

Tommaso Giartosio, Autobiogrammatica (minimum fax), proposto da Emanuele Trevi.

Antonella Lattanzi, Cose che non si raccontano (Einaudi), proposto da Valeria Parrella.

Valentina Mira, Dalla stessa parte mi troverai (SEM), proposto da Franco Di Mare.

Melissa Panarello, Storia dei miei soldi (Bompiani), proposto da Nadia Terranova.

Daniele Rielli, Il fuoco invisibile. Storia umana di un disastro naturale (Rizzoli), proposto da Antonio Pascale

Raffaella Romagnolo, Aggiustare l’universo (Mondadori), proposto da Lia Levi.

Chiara Valerio, Chi dice e chi tace (Sellerio), proposto da Matteo Motolese.

Dario Voltolini, Invernale (La nave di Teseo), proposto da Sandro Veronesi.

Cosa accomuna questi titoli, nuovamente rivali nelle prossime fasi precedenti la finale? La diversità. Difatti, Melania G. Mazzucco, a capo del Comitato direttivo, ha sottolineato le differenze linguistiche delle opere, che vanno in questo modo a comporre interamente il panorama della letteratura contemporanea, con un accenno più marcato su regole narrative proprie del romanzo classico.

Precedentemente all’annuncio dei 12 titoli ancora in gara al Premio Strega, il 21 marzo, il Comitato Scientifico del Premio Strega Poesia, aveva selezionato le opere candidate alla finale del 2024 tra i 144 libri passati in rassegna, che evidenziano la potenza di un genere intramontabile.

La dozzina:

Alida Airaghi, Quanto di storia, Marco Saya.

Alessandro Anil, Terra dei ritorni, PordenoneLegge-Samuele Editore.

Gian Maria Annovi, Discomparse, Aragno

Daniela Attanasio, Vivi al mondo, Vallecchi Firenze.

Alessandro Baldacci, Il dio di Norimberga, Pequod.

Antonio Bux, Mappe senza una terra, RP libri.

Roberto Cescon, Natura, Stampa2009.

Stefano Dal Bianco, Paradiso, Garzanti.

Giovanna Frene, Eredità ed Estinzione, Donzelli.

Rosaria Lo Russo, Tande, Vydia Editore.

Tommaso Ottonieri, Cinema di sortilegi, La Vita Felice.

Enrico Testa, L’erba di nessuno, Einaudi.

Il Premio Strega anche quest’anno conferma lo Strega Tour: i finalisti saranno impegnati in un tour di 26 tappe italiane e 1 estera all’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles.

TERESA PEDICINI