La nuova stagione dell’Accademia di Santa Sofia è stata inaugurata, venerdì 27 ottobre, nello splendido Teatro Comunale di Benevento “Vittorio Emanuele” dal raffinato timbro vocale di Tosca. Gli indirizzi di saluto sono stati rivolti al pubblico dal presidente “Amici dell’Accademia” Maria Buonaguro e dal direttore artistico Marcella Parziale.

L’esibizione della cantante romana è stata preceduta da una relazione del rettore dell’Università del Sannio Gerardo Canfora, inerente un tema particolarmente dibattuto, nell’oggi della storia. Il professore Canfora ha disquisito su “Intelligenza artificiale: preoccuparci o occuparcene? Il rettore ha discettato sulla ChatGPT, acronimo di Chat Generative Pre-trained Trasnsformer, ossia “trasformatore generativo pre-addestrato” ricordando, che in pochi mesi ha raggiunto in rete primati incredibili, rispetto ad altre app conosciute, superando Tik Tok, Istagram.

La Chatbot del momento, tuttavia non deve essere estromessa dalla quotidianità, é un’intelligenza artificiale, che ha raggiunto diversi campi, ma bisogna scoprirne anche i pericoli nascosti per i fruitori dell’applicazione.

Tosca Quintet è stato un concerto davvero strepitoso, una sorta di viaggio nel mondo musicale, ritmato, melodico, arricchito dagli assoli virtuosi della band, un repertorio intriso di emozioni, di luoghi, di memorie.

In scaletta non solo jazz, ma altri generi musicali, l’artista è riuscita a contaminare in modo superlativo, a rivisitare i brani e renderli struggenti e perfetti, creando atmosfere sublimi. Basti pensare all’interpretazione di “Piazza Grande”, del grandissimo Dalla, in italiano e in portoghese, riarrangiato in maniera impeccabile. Incredibile lo scatt in scaletta, difficile da eseguire un virtuosismo canoro, tipico del jazz, è stata superlativa Tosca. Un brano molto bello è “Mia Libertà”, il testo stato composto dal poeta francese Paul Éluard nel 1942, durante la seconda guerra mondiale. Questa splendida lirica esalta il valore della libertà, una parola pronunciata semplicemente, ma nella complessità degli equilibri geo-politici, essa viene repressa da dittatori, da concezioni illiberali, in alcune nazioni del Pianeta.

L’artista ha coinvolto emotivamente il pubblico, accompagnata da eccellenti musicisti, diretti da Joe Barbieri, Giovanna Famulari al violoncello, pianoforte e voce, Massimo De Lorenzi alla chitarra, Elisabetta Pasquali al contrabasso e voce, Luca Scorziello alla batteria e percussioni, Fabia Salvucci alle percussioni e voci. Gli scroscianti ed interminabili applausi sono stati tributati a Tosca al termine di uno spettacolo da ricordare negli Annali dell’Accademia Santa Sofia, che ha aperto la nuova stagione 2023-2024.

Nicola Mastrocinque

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