Festival Organistico 2013 Cultura

L'organo é uno strumento particolare, antico e nobile, ispiratore di sentimenti profondi e capace di regalare all'anima una magia speciale; la sua collocazione e la sua maestosa fisicità 'si dimensionano' nelle atmosfere solenni delle grandi basiliche come nella semplice spazialità delle chiesette di campagna, ambientando perfettamente in ognuna di esse la sua gioiosa, trionfante vocalità.

C'é un piccolo, raffinato ciclo di concerti che ha come protagonista questa prodigiosa macchina da musica, che si tiene a Benevento e dintorni e che é oramai arrivato alla sua sesta edizione: spalmata nell'arco di cinque mesi - da maggio a ottobre - la 'Rassegna Organistica 2013' si offre ad un pubblico variegato e 'multietnico', divisa com'é tra la città e la regione, in una serie di manifestazioni che hanno visto e vedranno questo strumento protagonista, ma anche 'spalla' di situazioni musicali interessanti ed inconsuete.

Il festival é stato inaugurato ad Aversa, presso l’Abbazia di San Lorenzo ad Septimum (parte integrante di un meraviglioso complesso architettonico nato in epoca longobarda e poi 'ripensato' dai Normanni), con un concerto organizzato in collaborazione con Aversa-turismo: in scena lo 'Stabat Mater' di Pergolesi - straordinaria composizione religiosa dal respiro dolente ed intenso, scritta dal compositore a pochi mesi dalla sua morte prematura -, interpretato da Daniela Esposito (soprano), Genoveffa Vaccariello (mezzosoprano), Michele Antonuccio, Annarita Caruso, Eleonora Coviello, Donatella Manco, Luigi Zanni (organo).

Il secondo appuntamento si terrà il prossimo 5 giugno, alle ore 20, presso la Chiesa Dei Santi Cosma e Damiano di Vairano Scalo - sede di un organo a canne Mascioni tra i più grandi d'Europa, inaugurato nel dicembre 2011 e capace di sonorità calde e robuste -; i protagonisti della serata, intitolata “Ottoni, organo e timpani” e dedicata a questo particolarissimo mix sonoro, saranno Mauro Castaldo, Vincenzo D’Arcangelo, Nicola Albanese, Alessandro Fusco, Andrea Verrengia, Christian Di Meola e Luigi Zanni.

Si tornerà ad Aversa il 9 giugno, con Marco Palumbo all'organo della Chiesa di Sant'Antonio. E poi Benevento, il 12 giugno, alle ore 18, presso la Sala “Bonazzi” del Conservatorio 'Nicola Sala': gli organisti Eleonora Coviello, Margherita Maffettone e Marco Palumbo eseguiranno “i 12 divertimenti” del compositore settecentesco Giovanni Marco Rutini.

Ed ancora, da settembre, altri momenti musicali in cui l'organo sarà 'raccontato' attraverso il suo rapporto con la voce e con strumenti dal suono diverso e contrastante, quali il sassofono, il clavicembalo, l'arpa, la chitarra, le percussioni. Il tutto in un ciclo di 12 serate, con vari interpreti scelti tra docenti ed allievi, a conferma di una vitalità e di un respiro culturale che l'Istituto di Alta Formazione Musicale beneventano, diretto da Maria Gabriella della Sala, oramai da tempo irradia sul territorio.

CARLOTTA NOBILE

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