Il rapper Clementino a Benevento Cultura

É stato presentato a Benevento, presso il negozio Mediaworld del centro commerciale Buonvento, “Mea culpa”, il nuovo cd di Clementino, rapper napoletano che in breve tempo ha conquistato gli allori delle classifiche e la simpatia del pubblico italiano. La folla delle grandi occasioni ha invaso la struttura ed i tanti ragazzi a caccia di fotografie ed autografi o solo desiderosi di un incontro ravvicinato con il loro idolo hanno pazientemente atteso in fila il turno, a conferma che questo modo di cantare sta diventando sempre più popolare ed apprezzato dai giovani.

Il rap si muove ai confini della melodia, in un'ambiguità di percorso e in un gioco di rimandi sonori tra note e parola che rivestono il testo di peso ritmico e di connotazioni musicali intense pur sottraendosi, nella musica, ad una identità tematica precisa.

Nato alla fine degli anni '80 nei quartieri ghetto delle grandi metropoli americane ad opera di ragazzi di colore che 'cantano' così la loro rabbia e la loro alienazione sociale, il rap diventa rapidamente patrimonio di altre culture e di altre lingue, affidando a giovani di diverso background e di diversa estrazione la stessa protesta ed il medesimo grido disperato dei neri statunitensi, a mo' di forte atto di ribellione, contro un sistema che li rifiuta e li mortifica nei sogni e nelle aspirazioni.

Con Clementino - nome d'arte di Clemente Maccaro, trentunenne napoletano di Nola - questo modalità espressiva incontra la lingua napoletana, caricandosi di un pensiero che, se nella canzone neo-melodica era sconfitta inghiottita e non metabolizzata, affogata nell'inconscio e rifiutata nella coscienza collettiva con il ricorso a temi musicali piegati su se stessi ed a testi imperniati sull'amore inteso come assoluto e perdente, qui ritorna ad essere dissenso forte, anche se stemperato e talvolta neutralizzato nel contatto con la discografia e con l'elemento commerciale teso alla vendita del disco ed alla santificazione mediatica del personaggio.

Ambiente perfetto, quindi, quello napoletano, sempre pronto a cogliere il nuovo ed a farlo proprio con intuito e personalità geniali, per la crescita e la diffusione di un modulo musicale che racconta la realtà, fotografandone le storture in un linguaggio asciutto e gergale, motore di aggancio immediato con la gioventù.

L'album 'Mea culpa' di Clementino si nutre di collaborazioni esterne importanti, come Jovanotti, Gigi Finizio e Fabri Fibra, e si presenta come un successo annunciato. Da ascoltare per conoscere.

CARLOTTA NOBILE

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