Reportages e dintorni, storia di un piccolo miracolo nato in terra sannita e cresciuto con l'evoluzione del mercato editoriale Cultura

In questi giorni di reclusione forzata molti hanno riscoperto il piacere della lettura. Oppure, addirittura, lo hanno scoperto per la prima volta. Anche molti giovani e giovanissimi. A scorrere diversi dei loro temi svolti in occasione di questo periodo, con la scuola che continua attraverso la didattica digitale, c’è chi ha riscoperto il piacere della famiglia, chi si è fatto una cultura di film, chi ha imparato a fare dolci, chi ha sviluppato la dote dell’introspezione e chi, anche se è una cosa che non ha mai fatto, si è messo a leggere di tutto, libri compresi.

Luoghi da sempre disertati dai più, come biblioteche e librerie, si scoprono improvvisamente essere forniti di beni equiparabili a quelli di prima necessità, perché atti a fornire alle persone una consistente compagnia in questa fase inedita della storia del XX e XXI secolo.

Quando nel 2003 è nata la rivista “Reportages Storia & Società”, è uscita prima come supplemento di Realtà Sannita e pertanto diretta da Giovanni Fuccio, mentre oggi è divenuta autonoma e guidata dalla sua fondatrice, la saggista Lucia Gangale: ad oggi l’unica donna alla guida di una rivista culturale di grande spessore nata in terra sannita.

Un piccolo miracolo che si ripete da ormai tanti anni, e che in questi giorni ha portato la rivista a sbarcare sul mercato editoriale con il numero 28, data la periodicità semestrale.

Interpretando le evoluzioni dell’editoria, “Reportages”, che all’inizio della sua storia veniva stampata in tipografie del Sannio e poi, per motivi di lavoro della fondatrice, per un certo periodo usciva in solo formato digitale di poche pagine, oggi esce in foliazione variabile, in formato A4, alternativamente a colori e in bianco e nero, mantenendo la sua fisionomia di rivista internazionale di costume, attualità e studi storico-sociali.

Con un parterre di collaboratori qualificati che presentano rubriche e ricerche di grande interesse, tali da rendere ogni numero un numero da collezione, fruibile sia in formato cartaceo che ebook.

La distribuzione viene fatta attraverso la rete Internet, sulla piattaforma Youcanprint, che la stampa e la distribuisce, ed anche attraverso molti store librari, tra i quali anche il colosso di cui parlavamo prima. Questo tipo di distribuzione capillare permette, soprattutto nel periodo nel quale viviamo, di potere acquistare la rivista online con un click e di riceverla comodamente a casa propria.

L’altro vantaggio è che la redazione può concentrarsi esclusivamente sulla redazione di articoli, saggi e ricerche di grande interesse, che vengono poi assemblati in una veste grafica elegante e preziosa.

Nelle scorse settimane, “Reportages” ha ideato e prodotto una campagna di impatto dal titolo #beneventoresiste. Un omaggio alla città di Benevento ai tempi del Coronavirus. Il video, presente su YouTube, dura 1 minuto e 20 secondi e passa in rassegna la bellezza di una Benevento silente e assorta, che aspetta solo di ritornare alla vita dopo questo periodo che non sappiamo quanto durerà.

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