Un film sull'infanzia di Gesù a Morcone Cultura

Negli Annali della storia morconese altre pagine bianche vengono scritte con l’inchiostro della memoria, da tramandare ai posteri, nel XX anniversario dalla pubblicazione del Catechismo della Chiesa Cattolica. Il 6 maggio 2013, il regista Gjon Kondrekaj, ha indirizzato una lettera all’attenzione del presidente dell’Associazione “Il Presepe nel Presepe”, l’ins. Bruno La Marra, richiedendo la disponibilità ad effettuare i sopralluoghi in Morcone, per riprendere alcune scene del Catechismo della Chiesa Cattolica e del Compendio, descritte da importanti testimonials, impegnati nei variegati settori della società.

L’eminente iniziativa, promossa dalla CrossinMedia, sotto l’ègida della Libreria Vaticana ha prescelto il Sannio, individuando una location d’eccezione, in cui il 3 e 4 gennaio, con cadenza annuale, si rivive il “Dies Natalis” del Figlio di Dio, in maniera incomparabile e struggente con la partecipazione di più di 300 figuranti. Il 31 maggio ed il 1 giugno, il regista, il direttore di fotografia ed il delegato di produzione, sceglieranno accuratamente tra i meravigliosi angoli, slarghi ed abitazioni, gli ambienti esterni ed interni, per girare le immagini riguardanti l’infanzia e la vita pubblica di Gesù.

Nei giorni 7-8-9, giugno, inoltre, una troupe di 8 persone inizierà le riprese. Con il linguaggio universale del cinema, la macchina da presa del regista Gjon Kondrekaj, nipote della beata Maria Teresa di Calcutta, di origine kosovara, nelle scenografie naturali e straordinarie del borgo antico di Morcone, permeato dalla presenza spirituale di San Pio, attraverso il rituale ciak si gira, comincerà a realizzare i fotogrammi in formato digitale del suo video. Egli inquadrerà i campi lunghi, curerà la ricerca dei particolari, predilgerà le espressioni dei volti, riproponendo i passi evangelici del figlio di Giuseppe e Maria, per raccontare la virtù della fede ai credenti e agli increduli, immersi nel terzo millennio.

Nel cast non figureranno gli attori famosi, ma le comparse del paese, che dalle ambientazioni del presepe saranno proiettati in una realtà diversa, illuminata dai giochi di luci e di ombre, per penetrare il Mistero nel set cinematografico.

La nuova opera che sarà divulgata nell’Anno della Fede è stata accolta favorevolmente da un Comitato d’Onore, costituito dai prelati della Santa Sede. Nel novero ricordiamo S.E.R. Mons. Gerhard Ludwig Muller, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, S.E.R. Marc Card. Quellet, Prefetto della Congregazione dei Vescovi, S.E.R. Zenon Card. Grocholewski, Prefetto della Congregazione per l’Educazione Cattolica, S.E.R. Mons. Rino Fisichella, Presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della Nuova Evangelizzazione, S.E.R. Mons. Nikola Eterovic, Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi, S.E.R. Mons. Enrico Dal Covolo, Magnifico Rettore della Pontificia Università Lateranense, S.E.R. Mons. Lorenzo Leuzzi, Vescovo ausiliare di Roma-Cappellano della Camera dei Deputati, Prof. Giuseppe Dalla Torre, Magnifico Rettore della Libera Università Maria SS. Assunta.

NICOLA MASTROCINQUE 

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